2021/12/31

Buon 2022, ma non facciamoci illusioni. Anzi no, facciamocele: queste

Sta per finire un anno difficile e sta per cominciarne un altro che non si preannuncia meno impegnativo. Ma per un giorno, almeno, proviamo tutti a staccare e ricaricarci, senza farsi troppe illusioni che un cambio di calendario possa magicamente risolvere tutto.

Però vi propongo di farvi illusioni di un certo tipo: quelle tratte dal Best Illusion of the Year Contest di quest’anno (canale YouTube; sito).

Questa mostra la nostra sorprendente cecità ai cambiamenti graduali: pur essendo avvisati che il contenuto della stanza cambierà, fatichiamo a notare quanti cambiamenti avvengono lentamente e ci accorgiamo che sono avvenuti solo quando possiamo fare un confronto diretto con la situazione originale.

Questa invece mostra come la nostra interpretazione delle immagini dipenda enormemente dalla nostra conoscenza della realtà e delle sue regole: gli anelli ruotano abbastanza regolarmente finché sono separati, ma sembrano oscillare quando sono sovrapposti, perché il nostro cervello sa che gli anelli solidi nella realtà non possono compenetrarsi e quindi “spiega” il movimento in un modo che non comporti questa compenetrazione. Sospetto che questo livello di conoscenza della realtà fisica sia importante per il riconoscimento visivo da parte dei sistemi di guida autonoma.

Questa, infine, mostra quanto è abile il nostro cervello a estrarre da punti apparentemente casuali una serie precisa di forme soltanto accennate, a patto che i punti si muovano:

Buon anno!

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