Come avrete probabilmente letto, la sonda lunare russa Luna-25 si è schiantata sulla superficie lunare invece di atterrarvi, dopo una manovra orbitale errata. È uno smacco non solo tecnologico ma anche politico per la Russia, che con la scelta del nome Luna e del numero progressivo 25 ha cercato di rievocare i successi dell’epoca sovietica presentando questa sonda come ideale continuazione delle sonde Luna degli anni 60 e 70. Luna-24, la missione precedente in termini di numero, risale a 47 anni fa, quando la Russia era ancora Unione Sovietica e al potere c’era Breznev.
Trovate tutti i dettagli della sonda e dei motivi per cui il suo volo si è concluso con un impatto sulla Luna presso Reuters, Astronautinews.it e Astrospace.it. Ne ho parlato brevemente con Marco Motta a Radio3 Scienza ieri; spero che si senta qualcosa e che le mie risposte siano state sensate, perché l’audio era bassissimo e sentivo una parola sì e due no del conduttore. Potete riascoltare la trasmissione qui; ne parliamo nei primi dieci minuti.
Domani dalle 13:50 italiane sarà il turno dell’India di tentare un allunaggio con la sua sonda Chandrayaan-3 dotata di un rover. La diretta dell’agenzia spaziale indiana ISRO sarà su YouTube qui a partire da quell’ora, per un allunaggio previsto 40 minuti più tardi.
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