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Da ieri è disponibile la versione inglese della suite gratuita e libera OpenOffice.org. Ora i dizionari per il controllo ortografico sono già integrati senza scaricamenti aggiuntivi, sono stati aggiunti filtri per importare da Quattro Pro 6 e Microsoft Word 2, e sono stati migliorati vari altri filtri d'importazione. Anche la funzione di mail merge è stata migliorata e resa più semplice. Gli utenti KDE ora beneficiano dell'integrazione con la rubrica indirizzi di KDE e di una nuova serie di icone (disponibili anche per Gnome).
L'elenco completo delle novità è qui. Il programma è scaricabile dal sito oppure tramite Bittorrent e altri circuiti P2P.
OpenOffice.org è un'alternativa valida e libera ad applicazioni come Microsoft Office. Non ha problemi di costi, licenze, bollini, codici di attivazione o altro, e usa un formato (OpenDocument) le cui specifiche sono pubbliche e liberamente utilizzabili da chiunque (anche da zio Bill, se solo volesse).
Di conseguenza, i documenti che scrivete con OpenOffice.org e con qualsiasi altro programma che supporta il formato OpenDocument sono realmente vostri, senza dover pagare un dazio a nessuno come avviene invece quando si usano formati proprietari (o pagate per il programma che usa il formato proprietario, o non leggete più i vostri documenti).
OpenOffice.org è disponibile anche in italiano e supporta una quantità sterminata di altre lingue, compreso il friulano (quanti altri prodotti lo fanno?); esporta direttamente in formato PDF senza software aggiuntivo e contiene un programma di scrittura, uno spreadsheet, un programma per presentazioni e un database. Tutto gratis, per Windows, Linux e Mac. Non fate i dinosauri: pensateci.
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