Alieno paralizza il traffico a Mortegliano (Udine). Così dice un unico testimone
Sembra che qualcuno stia facendo gli straordinari nel partorire e diffondere notizie demenziali che meriterebbero solo di raggiungere il cestino più vicino. Dopo il mammut siberiano e il serpente islandese arriva l'alieno gigante di Mortegliano.
La storia è inquietante: sabato 11 febbraio verso le 22:30 vari testimoni oculari avrebbero visto una creatura “alta circa quattro metri” che “camminava lungo la strada”, specificamente “la Napoleonica all'altezza della nuova rotonda di Mortegliano”. I cellulari misteriosamente muti avrebbero impedito di chiamare aiuto (e, guarda caso, di fare foto o riprese); le auto si sarebbero fermate in mezzo alla strada. Così almeno racconta, insieme ad altri dettagli, Unonotizie.it.
L'incontro ravvicinato sarebbe stato accompagnato da avvistamenti di UFO e da altri eventi misteriosi, come racconta Blitz Quotidiano, che fa il nome di uno dei testimoni del faccia a faccia con l'alieno a testa conica e con l'UFO: sarebbe “un operaio di 24 anni di Caffaro, Leonard D’Andrea, che ha deciso di portare la propria testimonianza al talk show di RaiDue “I fatti vostri”.”
Altre fonti (Tiscali.it, Il Gazzettino, Messaggero Veneto) aggiungono dettagli ulteriori. Ma in tutte le versioni della notizia manca un elemento fondamentale: il racconto degli altri testimoni. Si parla di una madre che “avrebbe nascosto i figli sotto i sedili posteriori” e di “due ragazze”, si dice che “molti avrebbero tentato di mettersi in contatto telefonico con le forze dell'ordine”, ma l'unico nome che viene fatto è quello di D'Andrea. Dove sono gli altri testimoni?
Più in generale, in un campo pieno di imbroglioni, ciarlatani, falsari e mitomani come quello dell'ufologia, in cui anche gli onesti (pochi, ma ce ne sono) dimostrano di essere creduli oltre ogni buon senso, come si può dare peso a una storia incredibile che ha un solo testimone e nessun riscontro concreto? Credereste sulla parola a uno che dice di aver visto un unicorno ma di non averne neanche una foto perché il telefonino era provvidenzialmente guasto e che dice che c'erano altre persone presenti ma non si sa chi siano? No? Appunto.
Ci sarebbe poi da chiedersi perché mai gli alieni, così tecnologicamente avanzati da valicare gli abissi interstellari, sarebbero così imbranati da farsi cogliere a passeggiare lungo la strada. Sono capaci di paralizzare i cellulari ma non dispongono di una tutina mimetica o del buon senso di star lontani dai terrestri? Siamo seri.
La “testa... tondeggiante... che terminava a forma conica”, con “gambe leggermente incurvate in avanti e con la parte posteriore formata da una sorta di tendini molto grossi” mi ispirerebbe una possibile spiegazione molto terrestre, ma mi trattengo. Sarebbe troppo assurdo che nella zona ci fosse un allevamento di struzzi dal quale fosse sfuggito, proprio alla stessa ora, un esemplare. Già. Proprio improbabile e assurdo.
Gli ufologi s'incazzino pure: per me queste storie sono solo boiate che ridicolizzano la vera ricerca di forme di vita extraterrestri.
Questo articolo vi arriva grazie alla gentile donazione di “paolett*”.
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