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1998/12/01

[IxT] Sciopero anti-TUT: le cifre (1 dicembre 1998)

Si è fatto un gran parlare, e soprattutto un gran passaparola nelle signature degli utenti via e-mail e nei newsgroup, della protesta contro la TUT.

Ho già scritto qui la mia modesta opinione, cioe' che protestare per una cosa che costa 23 lire al minuto a tariffa ridotta e 42 in quella di punta (costi entrambi dimezzati con gli sconti per Internet) è quanto meno un comportamento da bambini viziati, soprattutto considerato che gli utenti in interurbana pagano cifre enormemente superiori e che per loro non si fa niente (a parte l'offerta di accesso a tariffa urbana di TIN tramite numeri 147).

Sinceramente non capisco perché usare Internet sia considerato un "diritto", tanto da esigere che tutti vi abbiano accesso gratis. In cosa si differenzia Internet dagli altri servizi come acqua, telefono, luce?

Vogliamo allora lanciare una campagna "no-ENEL", perché tutti abbiamo il "diritto" di avere gratis la luce elettrica in casa? O una campagna "anti-acquedotti", perché il diritto a bere è insindacabile?

chiudo l'argomento con le cifre dell'ultimo "sciopero", più precisamente un "netstrike" (il tentativo di intasare un server, in particolare quello di TIN), comunicate dalla mailing list Notut (http://www.egroups.com/list/notut/), in particolare da Maurizio Marrocco (ondudtq@tin.it) in un messaggio pubblico.

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E' giusto rendere pubblici i dati del netstrike tenutosi il 27-11: hanno partecipato fra le 500 e le 700 persone, su un totale di 2300...

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Detto questo, possiamo ora dedicarci a cose più costruttive?

 

Questo articolo è una ripubblicazione della newsletter Internet per tutti che gestivo via mail all’epoca. L’orario di questa ripubblicazione non corrisponde necessariamente a quello di invio della newsletter originale. Molti link saranno probabilmente obsoleti.

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