Se vi sembra la descrizione di uno smartphone con TikTok o Instagram e state pensando ai primi anni Duemila o più coraggiosamente agli anni Novanta del secolo scorso, siete comunque fuori bersaglio di circa cento anni.
Kinora è infatti un prodotto che risale alla fine dell’Ottocento. Era un visore meccanico personale, sviluppato dai fratelli Lumière nel 1895 e commercializzato intorno al 1900. I suoi “video” erano degli spessi libretti di immagini scattate in rapida sequenza con una cinepresa e stampate in bianco e nero. Mostrate una dopo l’altra in rapida successione, creavano l’illusione del movimento, come si può vedere in questa dimostrazione:
Oltre a guardare video altrui, per il Kinora era anche possibile creare i propri filmati personalizzati: si andava in uno studio fotografico e ci si faceva riprendere da una cinepresa. La ripresa veniva poi sviluppata e stampata su carta.
Kinora rimase popolare per una ventina d’anni, ma poi svanì, sostituita dall’esperienza collettiva di vedere le immagini in movimento in gruppo e su grandi schermi al cinema. Ora stiamo tornando ai piccoli schermi tascabili: la storia si ripete.
Fonte: Wikipedia. |
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