- Se potete, usate un computer o un tablet, invece del telefonino, per fare acquisti: lo schermo più grande permette di mostrare più chiaramente le informazioni di sicurezza, come per esempio il nome completo del sito e la presenza del lucchetto chiuso accanto a questo nome. È importante ricordare che il lucchetto chiuso non va preso come garanzia assoluta di identità ma solo come indicatore negativo, nel senso che se non c’è si tratta sicuramente di un sito truffaldino, mentre se c’è potrebbe comunque esserci un inganno, anche se è improbabile.
- Per evitare i siti trappola conviene restare sui siti commerciali familiari, ben conosciuti, evitando quelli mai visti prima, e digitare manualmente i nomi di questi siti invece di cliccare su link ricevuti nella mail o nelle pubblicità dei social network. I truffatori, infatti, usano spesso mail, messaggi social e pubblicità online per fare offerte troppo belle per essere vere: meglio diffidare di promesse mirabolanti ricevute attraverso questi canali.
- Occhio anche alle app di shopping: una delle particolarità di questo periodo, infatti, è che i criminali informatici stanno offrendo su App Store e in Google Play delle app ingannevoli, che promettono di facilitare gli acquisti o di attivare supersconti ma in realtà rubano password e carte di credito.
- Già che ci siete, cogliete l’occasione per aggiornare il vostro antivirus e il software del vostro dispositivo (iOS, Android, MacOS o Windows), per evitare che sia infetto con qualche virus che spia i vostri acquisti e ruba dati finanziari personali.
- Usare una carta di credito prepagata è preferibile rispetto alla carta di credito tradizionale, perché in caso di furto il truffatore può sottrarre soltanto l’ammontare caricato sulla prepagata, che di solito è molto più modesto rispetto al limite di spesa mensile di una carta di credito ordinaria. È ancora più preferibile, però, evitare del tutto le carte di credito dove possibile e usare i sistemi di pagamento digitali, come PayPal o ApplePay, in modo da non far circolare troppo i dati della propria carta.
- E a proposito di sistemi di pagamento, è molto importante rifiutare qualunque invito a usare sistemi alternativi a quelli raccomandati dallo specifico sito dove si fanno acquisti. Alcuni venditori, infatti, propongono sconti se si usano altre forme di trasferimento di denaro, ma così facendo si perde ogni garanzia offerta dal sito che ospita la vendita.
Fate buona spesa in Rete, insomma, tenendo sempre gli occhi aperti, e segnatevi fra i buoni propositi per l’anno prossimo quello di controllare gli estratti conto e contestare eventuali addebiti inattesi: siete ben garantiti in questo senso. Nonostante le dicerie e le paure diffuse, se seguite questi semplici consigli tecnici e di buon senso, fare acquisti online è sicuro e fa risparmiare tempo e stress.
Questo articolo è il testo preparato per il mio servizio La Rete in 3 minuti per Radio Inblu del 19/12/2017. Fonte: Watchguard.com/Secplicity.org.
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