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1998/03/24

[IxT] Trovato virus in Microsoft Access (24 marzo 1998)

Dai notiziari online della CNN (http://cnn.com) cito, riassumo e traduco (l'originale è in fondo al msg):

TROVATO VIRUS MICROSOFT

20 marzo 1998, 4:10 pm ET

Un funzionario della Microsoft Corporation ha dichiarato venerdì scorso che il rischio di essere infettati da un virus trovato in access, il software per database prodotto dalla Microsoft, è minimo.

La Trend Micro Inc., una società che produce programmi antivirus, ha dichiarato giovedì scorso che aveva scoperto il virus all'inizio della settimana scorsa, a quanto pare poco dopo che era stato creato.

Si ritiene che questo sia il primo virus associato a Microsoft Access da quando il prodotto fu introdotto nel 1992.

Microsoft Access è una delle applicazioni contenute nel pacchetto applicativo Office. Cynthia Sample, "product manager" di Microsoft Office, ha dichiarato che il rischio di infezione è basso.

"Di norma gli utenti non scambiano in continuazione database con persone che non conoscono. Un database Access è più simile ad un'applicazione, ed è improbabile che le persone le trasmettano via e-mail".

[Questo non toglie che molti utenti debbano scambiare database access con i colleghi per lavoro. A me capita. In casi come questi, il virus si può diffondere agevolmente. La dichiarazione "via e-mail" è fuorviante: sembra che l'e-mail possa contenere il virus. Il virus è contenuto nel database access _allegato_ a un e-mail. Se non aprite l'allegato con access, non correte alcun rischio. -- Paolo.]

La Trend Micro ha dichiarato che il virus era stato incluso nel linguaggio di programmazione Visual Basic che sta alla base di Microsoft Access.

[In originale parla di "written into", il che farebbe pensare che il codice del virus sia integrato direttamente nel linguaggio o nei file eseguibili di Access. Detto così, sembra quasi che il virus sia stato messo direttamente nei CD di distribuzione di Access, ma non è chiaro. -- Paolo.]

La Trend Micro ha inoltre dichiarato che benché il virus non sia concepito per distruggere file, tenterà di alterare i dati di qualsiasi database Access che riesce a infettare.

Sample ha affermato che la Microsoft sta lavorando con la International Computer Security Association per produrre un programma aggiornato che rilevi ed elimini il virus.

"Il nostro consiglio agli utenti è di aggiornare costantemente il loro software di protezione antivirus" ha dichiarato Sample.

Ed ecco l'originale, compreso il link all'articolo presso la CNN.

> MICROSOFT VIRUS DETECTED

A Microsoft Corp. official on Friday said that the risk of being infected with a virus found in its Microsoft Access database software was minimal. Trend Micro Inc., a company that makes virus-protection software, said Thursday that it had discovered the virus earlier this week, a few days after it appears to have been created. It is believed to be the first virus associated with Microsoft Access since the product was introduced in 1992.

-->Working on removal

..... http://cnnfn.com/digitaljam/9803/20/microsoft/

Microsoft virus detected computer protection company finds virus in access; Microsoft says risk is low

March 20, 1998: 4:10 p.m. ET

NEW YORK (CNNfn) - A Microsoft Corp. official on Friday said that the risk of being infected with a virus found in its Microsoft Access database software was minimal.

Trend Micro Inc., a company that makes virus-protection software, said Thursday that it had discovered the virus earlier this week, a few days after it appears to have been created. It is believed to be the first virus associated with Microsoft Access since the product was introduced in 1992.

Microsoft Access is one of the applications included in the Microsoft Office suite of products.

Cynthia Sample, a product manager for Microsoft

Office, said the risk of being infected with the virus is low.

"People don't normally send databases back and forth with people they don't know," she said. "An access database is more like an application, and people aren't as likely to send those over e-mail."

Trend Micro said the virus had been written into the Visual Basic programming language which underlies Microsoft Access. Trend Micro said that although the virus is not designed to destroy files, it will attempt to corrupt information in any Access database it infects.

Sample said that Microsoft is working with the International Computer Security Association on updated software to detect and remove the virus.

"Our recommendation to users is to keep updating your virus protection software," she said.

 

Questo articolo è una ripubblicazione della newsletter Internet per tutti che gestivo via mail all’epoca. L’orario di questa ripubblicazione non corrisponde necessariamente a quello di invio della newsletter originale. Molti link saranno probabilmente obsoleti.

1998/03/23

[IxT] Risposte ai lettori (23 marzo 1998)

Da questa settimana inizio a pubblicare nella mailing list le risposte alle domande che mi mandate via e-mail. Ho pensato che le informazioni che fornisco in queste risposte magari interessano anche agli altri lettori: in ogni caso, per maggiore scrupolo, se non volete ricevere i miei messaggi dedicati alle risposte ai lettori basta che evitiate di prelevare quelli che contengono "Risposte ai lettori" nel titolo.

Ma veniamo al sodo.

Audio MPEG3

>vorrei sapere se possibile, quali sono i programmi che permettono

>di trasformare un normale CD audio in formato Mpeg3.

L'articolo pubblicato in Gazzetta il 22/3/98 era dedicato alla compressione audio in formato MPEG3 e accennava a programmi in grado di "succhiare" un brano da un CD musicale e convertirlo in formato Mpeg3.

Ci sono molti programmi di questo tipo: quello che ho provato io e' WinDAC, scritto da Christoph Schmelnik, di Essen, Germania, raggiungibile via e-mail presso christoph@kali.rhein-ruhr.de. Il suo programma è facilmente reperibile nelle principali biblioteche online. Non è l'unico, ma funziona e costa poco, e a me questo basta!

Normalmente WinDAC converte il brano in formato WAV, che viene compresso poi a parte da un altro programma come MP3 Compressor, anch'esso reperibile nelle migliori biblioteche online e addirittura gratuito (basta mandare un email di ringraziamento a mp3hc@chez.com o mp3hc@hotmail.com). WinDAC può eseguire la compressione MPEG3 direttamente, ma rallenta enormemente la lettura del CD musicale. E' molto più conveniente, se avete 650 MB liberi sul disco, "succhiare" l'intero CD in qualche minuto e poi comprimere con calma.

Ancora audio MPEG3

>volevo sapere esattamente

>come impiegare solo 5 minuti(ca) per registrare una canzone in mp3 al posto

>delle solite 2 ore che impiego(quando mi va bene!)

Tutto dipende dal processore del vostro computer e dalla qualità del lettore di CD-ROM. Un Pentium 120 MHz, come quello dell'ormai vetusto portatile dal quale scrivo questi articoli, con un lettore 6x Matsushita, non riesce a leggere neppure a velocità normale: deve rallentare a 0,5x e quindi ci mette 10 minuti per "succhiare" un brano di 5 minuti. Per contro, un Pentium 266 con un recentissimo lettore Hewlett-Packard 24x "succhia" le canzoni a 5x: una canzone da 5 minuti richiede 1 minuto. Un CD intero viene copiato in dieci, undici minuti. Comunque, a parte il tempo di lettura, la qualità della registrazione audio finale è identica a prescindere dalla potenza di calcolo. La cosa più interessante è che questi programmi "succhia-CD" non hanno bisogno neppure della presenza di una scheda audio per funzionare.

Virus nella posta (ancora?)

>1) Recentemente mi sono arrivati i seguenti E-mail:

> list@listme.com ---> subject: OK to send e-mail?

> owl@owlseye.com ---> subject: is your Web site a secret

> site@siteposter.com ---> subject: OK to send e-mail?

> launch@launchmaster.com ---> subject: Your Web site re-launch

>

> Sono solo scocciatori o anche portatori di virus? E' meglio rispondere

> (negativamente, si intende) o restare indifferenti?

Allora, allora. A costo di essere noioso, ripeto che la normale e-mail, quella costituita solo da testo, NON può assolutamente convogliare virus. L'HTML mail, ossia l'e-mail redatta in formato HTML (quella con corsivi, grassetti e altri effetti grafici), PUO' contenere alcuni virus. Gli _allegati_ ai messaggi POSSONO contenere qualsiasi virus.

La questione è descritta in dettaglio in un mio msg precedente, che trovate archiviato presso http://come.to/topone.

Scocciatori? Certamente. E-mail come quelli ricevuti dal lettore sono prodotti da società che cercano di vendere i propri servizi inondando le caselle postali degli utenti di Internet con le loro pubblicità.

E' una pratica chiamata "spamming" ed è considerata contraria alla Netiquette (il galateo di rete). basta non rispondere e cancellare il messaggio.

Passare a un browser superiore

>2) Possiedo un PC Pentium 100 con 16 MB di RAM ed utilizzo come navigatore

> Netscape 3.0. Mi conviene passare a Netscape 4.0 ?

Non è assolutamente indispensabile passare alla versione più recente di un browser soltanto perché è stata distribuita (fra l'altro a fine marzo viene pubblicata la versione 5 di Netscape). Se vi trovate bene con la versione che avete, tenetevela stretta!

Ovviamente la versione nuova contiene (si spera) migliorie di funzionamento rispetto alla precedente e in genere contiene anche funzioni in più, gestisce una versione più aggiornata dell'HTML e fa molte altre cose.

Questo affinamento, però, ha come contropartita un aumento costante delle dimensioni dei browser. Scaricare Netscape 5 o Explorer 4 da Internet è proibitivo: sono decine e decine di megabyte.

A parte questo, bisogna tenere conto del "peso" di queste applicazioni una volta installate. Il file eseguibile di Netscape 5 (il file .exe) occupa circa 4 MB di RAM e quindi su macchine come quella descritta dal lettore si riservano una congrua fetta delle risorse.

Inoltre, più è grande il browser, più tempo ci mette a partire (con la significativa eccezione di Explorer 4, che nonostante i suoi 60 MB parte in una decina di secondi sul mio Pentium 120, contro i 30 di Netscape).

Se avete l'abitudine di salvare su disco le pagine Web che vi interessano, dover aspettare mezzo minuto ogni volta per visualizzarle può diventare seccante. a questo proposito devo consigliarvi un browser alternativo chiamato Opera, che costa (35 dollari, mentre Netscape e Explorer sono gratuiti) ma in solo 1 mega e mezzo contiene tutto l'indispensabile ed è fulmineo come prelievo da Internet, partenza ed elaborazione. Ma questo è un argomento che richiede un articolo a parte, e Bob Rankin ha un articolo del Tourbus che freme per essere tradotto e pubblicato (lo faccio appena posso e lo pubblico in questa mailing list, non vi preoccupate).

ICQ: aggiunte all'articolo già pubblicato

In un articolo recente di questa mailing list si è parlato del programma ICQ, che serve per tenere traccia di quando gli amici di un gruppo sono in rete simultaneamente, in modo da poter fare chat senza doversi mettere d'accordo prima su date e orari.

>Il 13/3/98 nella tua rubrica" internet per tutti "che gentilmente mi invii >settimanalmente,hai parlato di ICQ

>però ho visto che cè la versione beta ed ha un periodo limitato per l'uso.Mi >chiedo; vale la pena provarla ugualmente?Consigliami Tu.

Grazie per il Tu con la maiuscola, innanzi tutto (sono notoriamente vanesio). Di solito sconsiglio di provare le versioni beta dei programmi, ma per ICQ si può fare un'eccezione: per la sua struttura e funzione, difficilmente causerà i danni tipici di molte versioni beta (come quelle di Windows 98 che circolano in Rete). Il periodo limitato d'uso serve a chi produce un programma per evitare che rimangano in giro versioni beta obsolete (che poi causano problemi ed errori agli altri utenti che usano versioni più aggiornate). Prima della scadenza del periodo viene distribuita di norma una nuova versione. Quindi non credo che l'esistenza di una "data di scadenza" nel programma sia un problema.

a proposito di ICQ, Marco Angeletti <marco.ange@iol.it> (citato qui con il suo esplicito permesso) mi ha segnalato che l'articolo del Tourbus commette un'omissione importante. Perdonatemi, ma io mi limito a tradurre in italiano gli articoli del Tourbus (col permesso degli autori) e aggiungo commenti e note, e la mia considerazione errata sui pericoli di privacy di ICQ si basava sul testo di Bob Rankin, uno degli autori del Tourbus.

Avevo detto:

>>Peggio ancora, la privacy dove la mettiamo? Qualcuno potrebbe obiettare

>>che non desidera affatto far sapere al mondo quando è collegato e quando

>>no. Saranno magari anche fatti suoi!

Ma Marco, che ha provato il programma, conferma che:

>L'ICQ ti permette anche di essere "invisibile" e quindi restare on line

>senza che gli altri utenti siano avvisati di questo.

>Inoltre non è che "tutto il mondo" sa che una persona è collegata...

>ICQ, quando si è trovata la persona amica da contattare, manda a questa una

>richiesta in cui bisogna specificare chi siamo e se possiamo aggiungerla

>nella nostra lista di persone amiche...

>In questo modo si ha la possibilità di accettare o rifiutare di essere

>inseriti nell'"agenda" di chi ha chiamato...

Per quelli di voi che mi hanno mandato richieste di contatto via ICQ, della serie "I wish to contact you on the ICQ Network", mi spiace, ma io non uso ICQ, ne' (sinceramente) intendo farlo. E' questione di gusti, ma personalmente trovo il chat una perdita di tempo e non sento grande bisogno di sapere esattamente quando i miei amici e colleghi sono online. Sono già sommerso da ondate di informazioni da digerire quotidianamente e devo sfrondare il superfluo.

Questo non toglie che ICQ sia un programma che va per la maggiore. Le "buddy list" (liste di amici) di ICQ sono considerate universalmente uno dei fenomeni più importanti di Internet nel 1998.

E con questo per oggi è tutto. A rileggerci presto!

 

Questo articolo è una ripubblicazione della newsletter Internet per tutti che gestivo via mail all’epoca. L’orario di questa ripubblicazione non corrisponde necessariamente a quello di invio della newsletter originale. Molti link saranno probabilmente obsoleti.

1998/03/18

[IxT] Distribuito il codice sorgente di Netscape (18 marzo 1998)

Dal 31 marzo prossimo, l'intero codice sorgente del browser Netscape communicator 5 sarà distribuito liberamente e gratuitamente presso http://www.mozilla.org.

Il codice (diverse decine di megabyte) sarà disponibile anche su CD per pochi dollari e comprende il browser vero e proprio e i nuovi componenti come agenda e calendario.

D'ora in poi Netscape (sia come codice sorgente, sia come programma già pronto per l'uso) sarà totalmente gratuito: prima lo era solo per l'uso privato, mentre la licenza d'uso aziendale arrivava a 60 dollari.

Secondo Dataquest, Netscape detiene ora il 57% del mercato mondiale dei browser, contro il 40% di Internet Explorer della Microsoft (che però ha fatto notevoli progressi rispeto al 10% di due anni e mezzo fa).

Fonte: il Sole 24 ore, 13 marzo 1998.

 

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1998/03/12

[IxT] TOURBUS: Restare in contatto tramite ICQ (12 marzo 1998)

[Scusatemi se non mi sono fatto vivo per un po', ma mettetevi nei miei panni: dovendo scegliere fra passare momenti indimenticabili con tre adorabili ragazze, tutte insieme nel letto, e scervellarvi sui misteri di Internet, cos'avreste fatto?

Quello che ho fatto io, naturalmente: dedicarmi insieme a mia moglie alle nostre due gemelline!

Scherzi a parte, mi sono dovuto fermare con la mailing list per prendere fiato dopo una lunga corsa. Adesso mi sono ricaricato, le emergenze sono passate, e posso dedicarmi con serenità agli arcani della telematica. -- Paolo.]

OGGI PARLIAMO DI: ICQ L'INDIRIZZO DI OGGI: http://www.mirabilis.com/

Si dice che se ripetete qualcosa un numero sufficiente di volte, dopo un po' la gente comincerà a crederci. Beh, sono state così tante le persone che mi hanno detto ultimamente che ICQ è un'applicazione per Internet veramente tosta che mi sono sentito obbligato a provarla per voi.

Che cos'e' ICQ?

ICQ è l'acronimo di "I Seek You" ["io cerco te" -- Paolo.]. Si tratta di uno strumento, facile da usare, che vi dice quando i vostri amici sono online e vi aiuta a contattarli facilmente. Ditemi quante volte vi è capitata una situazione di questo tipo:

1) cercate l'indirizzo di e-mail di un amico o collega

2) mandate un messaggio del tipo "Ehi, sei collegato in questo momento?"

3) vi chiedete se il vostro messaggio è arrivato a destinazione

3) aspettate una risposta

Con ICQ, venite informati istantaneamente quando un amico inizia una sessione Internet e potete inviare un messaggio o un "chat" [scambiare messaggi in tempo reale scrivendo sulla tastiera, tipo telex. -- Paolo] con un paio di cliccate.

Oltre ai messaggi istantanei e al chat, con ICQ potete inviare file e URL [indirizzi. -- Paolo] di pagine Web, giocare o bighellonare insieme a un gruppo di cyber-amici quando navigate nella Rete.

Dopo che avete prelevato ICQ, ricevete un UIN (Universal Internet Number) univoco, tutto per voi. Se volete, potete allegare delle informazioni personali al vostro UIN: in tal caso consentite agli altri utenti di ICQ di riconoscervi quando vi collegate alla Rete.

Dopo che avete impostato il vostro UIN e il vostro profilo d'utente personalizzato, compilate nel programma una lista di amici e colleghi che usano come voi ICQ. Queste persone compariranno nella vostra "contact list" [elenco dei contatti. -- Paolo], in modo che possiate tenerle d'occhio e contattarle rapidamente. Se non siete sicuri se un determinato utente adopera ICQ, potete consultare il database di ICQ, che contiene oltre otto _milioni_ e mezzo di utenti, e scegliere quelli che volete includere nella vostra lista.

Che differenza c'e' rispetto agli altri programmini per il chat?

Usando programmi come WebChat o Powwow, vi rimane sempre il problema di scoprire se l'altra persona è online e poi dovete determinare qual è il loro indirizzo di IP per stabilire il collegamento.

IRC, poi, è un ambiente a parte e molto complesso, con comandi enigmatici e una curva di apprendimento piuttosto ripida.

ICQ elimina questi problemi avvisandovi automaticamente quando i vostri amici sono disponibili per il chat e rende semplicissimo contattarli grazie all'interfaccia facile da usare.

OK, ma quante risorse usa?

Il programma ICQ è piccolo, gira in background e non occupa granché le vostre risorse di sistema. In genere lo si esegue in una piccola finestra che viene aggiornata in tempo reale man mano che gli amici si collegano e scollegano.

Potete però avere anche degli amici speciali: piccole icone che si posano sul desktop e vi avvisano quando le persone speciali della vostra lista di contatti si collegano o scollegano. Questo riduce al minimo lo spazio usato da ICQ sullo schermo.

Altre funzioni carine

URLDirect è una funzione molto comoda che serve a invitare altri utenti a visitare con voi un sito Web. Potete anche ricevere messaggi speciali, che avvieranno il vostro browser e vi porteranno direttamente a una pagina Web che un vostro amico vuole che vediate.

Naturalmente è una funzione disattivabile, dato che sarebbe imbarazzante se un collega di lavoro vi facesse comparire una pagina poco adatta mentre il capo è nel vostro ufficio.

[immagino già quanti scherzi si faranno, facendo comparire le pagine di Playboy sui computer d'ufficio dei colleghi. -- Paolo]

ICQ gestisce inoltre la maggior parte dei programmi di e-mail più diffusi. Potete lanciare il vostro programma di e-mail e inviare messaggi direttamente al Client ICQ. Nella maggior parte dei casi,

ICQ è in grado di indicarvi quanti messaggi avete in giacenza e chi ve li ha mandati, prima ancora di prelevarli.

Se poi vi piacciono i giochi, ICQ vi può collegare con altri giocatori e semplificare Quake, WordZap, Rikken On The Rockx, o Canasta.

ICQ è disponibile per Win95, Win3.x, and Mac, ma hanno anche una versione in Java: questo significa che la può usare chiunque, a prescindere dal suo sistema operativo. E' una bella cosa, se preferite Linux, OS/2 o se siete costretti a usare un sistema mainframe molto eccentrico per lavoro.

Per conoscere meglio ICQ e procurarvi la vostra copia gratuita, andate qui:

http://www.mirabilis.com/

alla prossima! --Bob

[Mi sorge un dubbio: siamo davvero sicuri che sia una buona cosa far sapere quando siamo online? il chat è una delle forme più efficienti di spreco di tempo, salvo che sappiate battere a macchina con dieci dita: aspettare intanto che l'altro interlocutore sillaba penosamente la sua risposta è snervante.

Peggio ancora, la privacy dove la mettiamo? Qualcuno potrebbe obiettare che non desidera affatto far sapere al mondo quando è collegato e quando no. Saranno magari anche fatti suoi!

Ma se non avete di questi problemi, divertitevi pure con ICQ. a presto. -- Paolo.]

 

Questo articolo è una ripubblicazione della newsletter Internet per tutti che gestivo via mail all’epoca. L’orario di questa ripubblicazione non corrisponde necessariamente a quello di invio della newsletter originale. Molti link saranno probabilmente obsoleti.