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È stagione di grandi aggiornamenti per tutti, compresi una volta tanto gli utenti Mac. Quelli Linux possono continuare a godersi le vacanze.Con un anno di ritardo sulla tabella di marcia annunciata inizialmente, Microsoft ha finalmente iniziato a rendere disponibile il Service Pack 2, che è una vera rivoluzione per gli utenti Windows XP. Se funziona, renderà molto meno insicuro Windows. Tuttavia la prudenza consiglia di attendere un po' prima di installare: lasciate che lo facciano gli altri, così se ci sono problemi, saranno loro a subirne le conseguenze :-)
Viste le dimensioni enormi dell'aggiornamento (a seconda delle situazioni si va da circa 100 a circa 250 megabyte), per non sovraccaricare i propri server, Microsoft ha predisposto un aggiornamento scaglionato. In sostanza, chi vuole scaricare il Service Pack deve soltanto lasciare attiva la funzione Windows Update, che provvederà a scaricare a pezzettini il Service Pack 2 man mano che viene reso disponibile (al momento in cui scrivo, la versione italiana non è ancora pronta). Al resto, se vi fidate, provvederà mamma Microsoft.
Chiaramente scaricare un centinaio di megabyte di aggiornamenti è un bel salasso per chi si collega telefonicamente: per venire incontro a questi utenti, Microsoft sta predisponendo l'opzione di farsi spedire gratuitamente un CD contenente tutto l'SP2. Il CD sarà inoltre incluso nelle principali riviste d'informatica.
La situazione è in continua evoluzione, per cui vi conviene consultare il sito Microsoft per i dettagli.
Una raccomandazione su tutte: NON SCARICATE IL SERVICE PACK 2 DA FONTI DIVERSE DA MICROSOFT. Ne circolano varie versioni in molti siti e sui circuiti peer-to-peer, ma è possibile che siano danneggiate, obsolete o intenzionalmente alterate per fare da veicoli ideale per gli attacchi informatici.
Per gli utenti Mac e invece pronto l'aggiornamento che, fra le altre cose, corregge la falla dell'immagine ammazzabrowser descritta nelle newsletter precedenti e dovuta a un difetto nella libreria libpng usata da molti sistemi operativi. Una volta installato questo aggiornamento, tutti i browser che attingono a quella libreria sono istantaneamente "curati".
Anche quest'aggiornamento è piuttosto massiccio. Si tratta di una quarantina di megabyte (per chi ha già aggiornato Mac OS X alla versione 10.3.4) che richiedono un riavvio. L'aggiornamento Mac migliora varie funzioni del sistema operativo, fra cui Bluetooth, driver per le schede grafiche ATI e Nvidia, i font, le connessioni Firewire e USB, la gestione dei dischi formattati NTFS, la gestione delle immagini GIF nel browser Safari, e altro ancora.
Trovate info sull'aggiornamento di Mac OS X qui (in inglese).