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1998/01/06

[IxT] Problemi di crescita alla Netscape (6 gennaio 1998)

Mentre la Microsoft (vedi sotto) litiga in tribunale per Windows 98, anche la Netscape ha le sue magagne. Dalla CNN traduco e diffondo:

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PROBLEMI DI CRESCITA ALLA NETSCAPE

La Netscape Communications Corp. ha scosso Wall Street lunedì, con la sua previsione di perdite trimestrali per 85-89 milioni di dollari, le prime da quando è diventata società per azioni nel 1995. Netscape intende inoltre licenziare un numero non definito di dipendenti; è la prima volta nella [breve] storia della società. Verrà inoltre contabilizzato un onere di ristrutturazione di 35 milioni di dollari.

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Mi sa che nel 2000 avremo tutti adottato "volontariamente" Internet Explorer 9.0 (che finalmente comincerà a funzionare, pur occupando 6 GB) per esaurimento dei concorrenti.....

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a proposito della filosofia commerciale di Microsoft, denominata "embrace and extend", ossia "accetta e amplia" (lo standard, il prodotto, il sapore della Coca-Cola, quello che serve), eccovi un gustoso "articolo" mandatomi da un iscritto, che giura di non esserne l'autore. L'originale è in inglese, la traduzione è colpa mia.

PS Beh, _io_ l'ho trovato gustoso. Se i vostri gusti non coincidono coi miei, niente paura, questa è una mailing list, mica una proposta di matrimonio!

Saluti!

MICROSOFT RISOLVE LA DISPUTA CON IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA USA

REDMOND, STATI UNITI - In risposta diretta alle accuse rivolte dal Dispartimento di Giustizia statunitense, la Microsoft Corporation ha annunciato oggi che intende acquistare il governo federale degli Stati Uniti d'America per un importo che non è stato rivelato.

"Si tratta di una logica estensione dei nostri piani di crescita", ha dichiarato il direttore generale della Microsoft, Bill Gates, aggiungendo che "sarà di certo una soluzione positiva per tutti".

I rappresentanti della Microsoft hanno tenuto una conferenza stampa nella Sala Ovale della Casa Bianca insieme con il Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, rassicurando i giornalisti che i cambiamenti saranno "minimi".

Gli Stati Uniti verranno gestiti come filiale interamente controllata della Microsoft. Per luglio del 1998 è prevista la prima offerta pubblica di vendita e si prevede che il governo federale avrà i primi profitti "al massimo entro l'ultimo trimestre del 1999", secondo il presidente della Microsoft Steve Ballmer.

In una notizia collegata, Bill Clinton ha dichiarato che ha accettato "volentieri e con entusiasmo" la carica di vicepresidente della Microsoft e che continuerà a gestire il governo degli Stati Uniti, facendo rapporto direttamente a Bill Gates.

Quando gli è stato chiesto che effetto gli facesse cedere lo scettro del potere esecutivo a Gates, Clinton ha sorriso e ha detto che era "un sollievo". Ha aggiunto che la carriera di Gates "dimostra la sua competenza" e che i cittadini statunitensi dovrebbero offrire a Gates "il loro sostegno e la loro fiducia incondizionati". Corrono voci secondo le quali Clinton guadagnerà molte volte di più dei 200.000 dollari l'anno che percepiva come presidente degli USA nella sua nuova carica alla Microsoft.

Gates ha respinto come "sciocca" l'ipotesi di trasferire il Campidoglio a Redmond, anche se ha precisato che le decisioni esecutive concernenti il governo USA verranno prese dal suo attuale ufficio nella sede centrale della Microsoft.

Gates ha proseguito chiarendo che la Camera e il Senato verranno "naturalmente" aboliti. "La Microsoft non è una democrazia, e guardate come funziona bene." Alla domanda se fossero in corso i preparativi per una vociferata acquisizione del Canada, Gates ha detto che "non neghiamo che siano in corso delle discussioni".

I rappresentanti della Microsoft hanno concluso la conferenza dichiarando che i cittadini degli Stati Uniti possono attendersi tasse più basse, migliori servizi governativi e sconti su tutti i prodotti Microsoft.

 

Questo articolo è una ripubblicazione della newsletter Internet per tutti che gestivo via mail all’epoca. L’orario di questa ripubblicazione non corrisponde necessariamente a quello di invio della newsletter originale. Molti link saranno probabilmente obsoleti.

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