Volete un esempio di come si guadagna con Internet? Considerate il signor Jack Marshall. Nel 1994 ha speso cento dollari per registrare un nome di dominio (un nome di un sito, insomma). Adesso l'ha rivenduto.
Il prezzo? 3,35 milioni di dollari.
Il nome del sito? http://www.altavista.com.
Da non confondere con il quasi omonimo motore di ricerca, che è http://altavista.digital.com.
[Fonte: Time International della settimana del 10 agosto 1998]
Un altro esempio viene dalle microscopiche isole di Ascensione e Sant'Elena. Siccome nei paesi industrializzati c'e' carenza di indirizzi Internet, molte nazioni finora poco considerate stanno traendo lauti benefici dalla Rete vendendo i loro indirizzi.
Un indirizzo Internet a Sant'Elena o sull'isola di Ascensione (che poi può essere dirottato ovunque nel mondo, per cui non occorre che il sito sia fisicamente situato in questi remoti luoghi) costa da 60 a 100 dollari.
Per gli indirizzi generici, come ad esempio www.paolo.attivissimo.ac o www.internetpertutti.sh (AC e SH sono rispettivamente i suffissi assegnati ad Ascensione e Sant'Elena), non c'e' convenienza rispetto a paesi come gli Stati Uniti. Il discorso cambia se invece avete in mente qualcosa di più riconoscibile.
Ad esempio, gli indirizzi il cui nome richiama quello di aziende importanti (come www.cocacola.com) sono già prenotati, di solito dalle rispettive società, per tutelare il proprio marchio.
Ma basta cambiare il suffisso del paese e il nome ridiventa libero.
Pertanto è possibile acquistare per 100 dollari un indirizzo di sicuro richiamo e facile da ricordare come www.cocacola.ac, www.omnitel.ac o www.microsoft.sh anche se non siete la Coca Cola company, Omnitel o Microsoft.
Chi prima arriva meglio alloggia: il primo a fare richiesta del nome se lo prende, e poi è libero di rivenderlo all'azienda corrispondente, magari a caro prezzo come Jack Marshall nelle righe precedenti.
[tratto in parte dal notiziario online della CNN del 29 luglio 1998]
Questo articolo è una ripubblicazione della newsletter Internet per tutti che gestivo via mail all’epoca. L’orario di questa ripubblicazione non corrisponde necessariamente a quello di invio della newsletter originale. Molti link saranno probabilmente obsoleti.
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