In un articolo che dovrebbe uscire tra breve sulla Gazzetta Sportiva (versione domenicale della Gazzetta dello Sport) parlo di come aggiungere il tasto Euro a Windows 95 e all'ambiente Macintosh. Con l'occasione ho accennato al verde-blu trasparente dell'iMac, che sicuramente vi sta affliggendo in questi giorni con i suoi spot pubblicitari diffusissimi.
Beh, giusto per dirvi quanto sono eccentrici quelli della Apple, riporto un paio di informazioni che ho tratto dalla stessa fonte dalla quale ho prelevato quella stravagante citata nell'articolo (cioè che l'iMac non ha un drive per floppy).
La fonte è Fortune magazine del 9/11/98, pagina 29.
Il design dell'iMac è opera di Jonathan Ive, ex progettista e designer di vasche da bagno (giuro). Ive ha consultato fabbricanti di caramelle trasparenti per trovare l'esatta semitrasparenza che desiderava. Siccome anche il mouse è semitrasparente, la pallina è blu e bianca perche così ci si può divertire a guardarla rotolare. Il colore verde-blu si chiama ufficialmente "Bondi blue" e prende nome da un paradiso dei surfisti in Australia.
Spero solo che abbiano trovato anche il tempo di metterci dentro, oltre a queste stravaganze estetiche, anche un po' di tecnologia che funziona (tuttava le prime recensioni dicono che l'iMac non è malvagio, ma neppure niente di eccezionale come prestazioni).
Questo articolo è una ripubblicazione della newsletter Internet per tutti che gestivo via mail all’epoca. L’orario di questa ripubblicazione non corrisponde necessariamente a quello di invio della newsletter originale. Molti link saranno probabilmente obsoleti.
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