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1998/11/14

[IxT] Cosa regalarmi per Natale (14 novembre 1998)

Sto redigendo la lista dei regali per Babbo Natale e leggendo Fortune (9/11/98, pag. 67) mi è caduta l'occhio su questa notizia, che spero sia della serie "ti cambia la vita". Cito (traducendo):

Nei prossimi sei mesi, due aziende, la Replay Networks di Palo Alto e la TiVo a Sunnyvale (California), commercializzeranno un videoregistratore digitale. Costituito da poco più che qualche circuito integrato, un alimentatore e un enorme disco rigido da molti gigabyte, il videoregistratore digitale renderà obsoleto quello a cassette.

Prezzo stimato: intorno ai 1000 dollari.

Il fatto è che i videoregistratori a cassette sono troppo macchinosi da usare e programmare, per cui finisce che pochi li usano per registrare i programmi e vederli "in differita", cosa che invece molti vorrebbero fare.

[E' il mio caso, ad esempio, per Paperissima. Non sopporto Columbro e la Cuccarini -- niente di personale, sono i loro sketch da decerebrati che non mi vanno giù -- ma i filmati mi piacciono. Così registro il programma e lo rivedo la sera stessa in venticinque minuti, saltando pubblicità e scempiaggini. Ma mi piacerebbe farlo anche per UFO, trasmesso alle TRE del mattino dalla Rai. Carogne.]

Un videoregistratore digitale, invece, si occupa di tutto il processo di autoprogrammazione. Ditegli che siete fan di [inserire attore/attrice preferito/a] e registrerà automaticamente tutti i programmi e film che interpreta. Dopo un po' che "osserva" i vostri gusti, il videoregistratore digitale comincerà a consigliarvi programmi che potrebbero piacervi e non conoscevate.

Può anche registrare più programmi simultaneamente.

[La tecnologia è relativamente semplice. Ci sono database online, almeno negli USA, dedicati alla programmazione televisiva. Una sorta di Sorrisi e Canzoni in forma elettronica non dovrebbe essere impossibile in Italia.

Qualcuno si offre?

Dal punto di vista hardware, queste cose si possono già fare, con qualche limitazione facilmente superabile con un po' di buon software, con un buon PC dotato di scheda TV e di un disco rigido _molto_ capiente (un'ora di TV occupa circa 600 MB), tipo i 14 GB che vedo in vendita sotto il milione di lire].

Le implicazioni sono affascinanti. La televisione diverrà sempre più simile al Web (una biblioteca di pagine dalle quali scaricare, anziché immagini o suoni, un intero film o un programma).

Il concetto stesso di "canale" televisivo è quindi sostanzialmente obsoleto. Addio televisione "sincrona", in cui tutti guardano lo stesso programma alla stessa ora dello stesso giorno (a parte gli eventi sportivi o le dirette). Il futuro è oggi, e oggi è un giorno interessante da vivere.

 

Questo articolo è una ripubblicazione della newsletter Internet per tutti che gestivo via mail all’epoca. L’orario di questa ripubblicazione non corrisponde necessariamente a quello di invio della newsletter originale. Molti link saranno probabilmente obsoleti.

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