-- Linux dichiarato illegale?
-- XP e la CPU al 100%
-- Ancora su Pete Townshend
-- Di chi sono i miei dati?
Linux dichiarato illegale?
Avrete sentito che SCO afferma che Linux contiene codice che le è stato "rubato" e pertanto è illegale. Guarda caso, Microsoft ha appena pagato una licenza Unix a SCO (http://news.zdnet.co.uk/story/0,,t269-s2134849,00.html). Guarda caso, Microsoft e SCO stanno distruggendo, beninteso col consenso del tribunale, migliaia di documenti che tracciavano le scorrettezze di Microsoft in una causa antitrust fra lei e SCO (http://www.theregister.co.uk/content/4/30821.html). Non sapremo mai cosa contenevano: piuttosto che divulgarli, infatti, Microsoft ha scelto una composizione extragiudiziale (ha pagato il silenzio di SCO, insomma). I maliziosi, inevitabilmente, dicono che SCO è il burattino di Microsoft e sta sabotando Linux dietro ordine del colosso di Redmond.
L'opinione di Bruce Perens, e la conferma dell'esilità delle accuse, sono qui: http://comment.zdnet.co.uk/story/0,,t479-s2134942,00.html
L'articolo di Punto Informatico, con la traduzione dei passaggi salienti della "diffida" di SCO: http://punto-informatico.it/p.asp?i=44109
Il mio articolo in proposito, per Apogeonline: http://www.apogeonline.com/webzine/2003/05/21/01/200305210101
Per chi ha fretta: non fatevi prendere dal panico. Per ora non cambia nulla.
XP e la CPU al 100%
Ho scritto recentemente del misterioso effetto che si produce in Windows XP destrocliccando su un file e lasciando aperto il menu che compare: l'uso del processore schizza al 100%. Inizialmente non era chiaro se si trattava di un errore di misurazione o di un effettivo consumo, ma ora è arrivata la conferma di Microsoft:
http://support.microsoft.com/default.aspx?scid=kb;en-us;819101
Il "temporaneo calo di prestazioni" (come lo chiamano quelli di Redmond) affligge XP Home e Professional (anche con SP1 e SP1a), e può causare interruzioni di operazioni di copia di file, rallentamenti delle connessioni di rete, e distorsioni nell'audio in streaming. La "soluzione" consiste nel disattivare gli "effetti di transizione" (non so come si chiamano in XP italiano): "Turn off the transition effects for menus and ToolTips", come spiegato nella pagina Microsoft sopra citata.
In alternativa, potete semplicemente cliccare sul file desiderato col pulsante sinistro prima di cliccarvi sopra col destro.
Ogni commento è superfluo.
Ancora su Pete Townshend
Devo dare un chiarimento a proposito del mio recente articolo sul chitarrista degli Who;
http://www.zeusnews.it/news.php?cod=2077
in cui lo dichiaravo scagionato dall'accusa di pe do fi lia (devo sillabare la
parola perché molti filtri antiporno cestinano tutti i messaggi che la
contengono... visto com'è facile aggirarli?). Molti lettori mi hanno segnalato
articoli come questo de Il Nuovo:
http://www.ilnuovo.it/nuovo/foglia/0,1007,178363,00.html
che invece lo dichiarano colpevole. Chiarisco subito: Townshend _non_ è stato
dichiarato pe do fi lo, perché non ha adescato bambini né commesso altri reati
ses su ali contro bambini. Abusare dei bambini non gli interessa, né gli
interessa vedere le loro immagini, quindi non lo si può definire pe do fi lo.
Ma dato che ha visitato un sito di questo genere (per sua stessa ammissione),
è considerato "s e x offender" secondo la legge inglese, ossia ha commesso un
reato a sfondo ses sua le semplicemente per il fatto di aver imprudentemente
visitato un sito pe do fi lo. Per questo è finito nel registro delle persone
considerate a rischio, ma non è considerato criminale. E' una distinzione non
da poco, che però è sfuggita ai giornali assetati di scoop.
Di chi sono i miei dati?
Come forse sapete, di recente ho partecipato a un meeting sul software libero
a Pescara. La mia relazione, sul tema dei pericoli delle licenze e dei formati
proprietari, è disponibile qui:
http://www.attivissimo.net/conferenze/20030412pescara/dichisonoimieidati.htm
Se può esservi utile come introduzione all'argomento per non esperti, usatela
pure, basta che mi citiate come fonte.
Ciao da Paolo.
Questo articolo è una ripubblicazione della newsletter Internet per tutti che gestivo via mail all’epoca. L’orario di questa ripubblicazione non corrisponde necessariamente a quello di invio della newsletter originale. Molti link saranno probabilmente obsoleti.
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