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2012/10/13

No, la Svizzera non ha mobilitato l’esercito ai confini

Mi sono arrivate un po' di segnalazioni preoccupate di articoli che parlano di un presunto schieramento dell'esercito svizzero ai confini, con titoli come “La Svizzera mobilita l'Esercito e la Polizia ai suoi confini” (Mentereale), “La Svizzera si prepara all’intervento militare per proteggere il suo territorio?” (Dionidream) oppure “La Svizzera prepara l’esercito in vista del crollo di Ue ed euro” (Lindipendenza). C'è anche l'affidabilissimo Russia Today che titola “La Svizzera si sta armando in preparazione per il crollo dell'Europa?”. Dato che abito in Svizzera, credo che se così fosse me ne sarei accorto. Per ora non vedo in giro carri armati o soldati e le frontiere sono aperte e tutt'altro che militarizzate.

Vedo invece che in Rete ci sono catastrofisti irresponsabili che vogliono a tutti i costi seminare paure sulla base di congetture interpretate a senso unico. Se si va a leggere le presunte prove portate da questi articoli, salta fuori che si tratta di piani ipotetici e a lungo termine che fanno parte delle normali pianificazioni ed esercitazioni di qualunque forza armata seria; non sono azioni correnti o imminenti. Per chi volesse saperne di più andando alle fonti dirette, presso Admin.ch trovate alcuni dettagli dell'esercitazione “Stabilo Due” che viene citata dagli articoli come se fosse una prova generale d'Apocalisse.

Comunque dalle finestre del Maniero Digitale vedo l'autostrada per l'Italia, per cui se vedo partire i carri armati vi avviso.

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