Ieri (21 marzo 2013) Twitter ha compiuto sette anni, celebrando il compleanno insieme ai suoi oltre 200 milioni di utenti attivi che generano oltre 400 milioni di messaggi ogni giorno, secondo i dati dell’azienda.
Nel corso di questi sette anni Twitter è diventato un riferimento fondamentale per restare informati in tempo reale sugli avvenimenti del mondo tramite computer e soprattutto tramite dispositivi mobili. Viene usato dalle aziende, dai capi di stato, dai pontefici e dagli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale come canale di comunicazione diretta e (almeno in apparenza) schietta e non filtrata.
Su Twitter capita spesso di poter scambiare due parole con celebrità altrimenti irraggiungibili. Uno degli esempi più curiosi, in questo senso, è capitato recentemente al comandante della Stazione Spaziale, Chris Hadfield, che ha ricevuto un tweet nel quale gli veniva chiesto se davvero stava mandando messaggi su Twitter dallo spazio. Il mittente della domanda era nientemeno che William Shatner, l’attore che ha interpretato il mitico Capitano Kirk nella serie originale di Star Trek e in molti film (prima di essere sostituito da Chris Pine nei nuovi film della saga).
Il comandante Hadfield non si è scomposto e ha risposto a tono usando il gergo di Star Trek e un pizzico di umorismo: “Sì, Orbita Standard, Capitano, e stiamo rilevando forme di vita sulla superficie”.
Intorno a Twitter in questi anni sono nati numerosi servizi ausiliari: segnalo in particolare All My Tweets, che è un sito praticissimo per visualizzare in un sol colpo tutti i tweet di un utente (o perlomeno i suoi ultimi 3200, nel caso dei chiacchieroni): basta andare a http://www.allmytweets.net e digitare nella casella di ricerca il nome dell’utente desiderato. Il servizio è praticissimo per recuperare rapidamente un tweet che abbiamo visto passare nel flusso incessante di messaggi.
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