Apple ha rilasciato iOS 10.3.3, che contiene correzioni fondamentali per quanto riguarda la sicurezza di base. Come descritto nelle note tecniche, è disponibile per iPhone 5 e successivi, per iPad di quarta generazione e successivi, e per gli iPod touch di sesta generazione.
L’aggiornamento corregge falle che consentono a un aggressore di prendere il controllo del dispositivo in vari modi, il più spettacolare e interessante dei quali è un attacco che prende di mira i componenti Wi-Fi dell’iCoso: “un aggressore a portata può riuscire a eseguire codice arbitrario sul chip Wi-Fi”, dice laconicamente Apple.
Questa falla, etichettata CVE-2017-941 e nota informalmente come Broadpwn, tocca anche tutti i dispositivi Android dotati dei chipset Wi-Fi BCM43xx di Broadcom, come descritto dal NIST qui e da Blackhat.com qui, e consente di prenderne il controllo senza alcuna interazione dell’utente, semplicemente emettendo un segnale Wi-Fi appositamente confezionato. Brutto affare, insomma: e mentre gli utenti Apple che hanno dispositivi recenti sono aggiornati e protetti in massa, molti utenti Android possono solo pregare che il loro produttore offra prima o poi un aggiornamento software (il mio Nexus 5X, aggiornato direttamente da Google, è già a posto).
Anche macOS viene aggiornato, portandolo alla versione 10.12.6. Ci sono aggiornamenti anche per tvOS (10.2.2) e watchOS (3.2.3). Come sempre, è opportuno installare tutti questi nuovi software appena possibile.
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