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2018/07/25

Un lago di acqua liquida nel sottosuolo di Marte? Forse

Lo strumento italiano MARSIS a bordo della sonda europea Mars Express, in orbita intorno a Marte da quasi 15 anni, ha rilevato segnali radar compatibili con la presenza di uno strato significativo di acqua liquida sotto la superficie di Marte, a circa 1,5 km di profondità, nella regione del Planum Australe, la pianura vicina al polo sud del pianeta, in un’area larga circa 20 chilometri. Ne ha dato notizia oggi l’Agenzia Spaziale Italiana.

Credit: Agenzia Spaziale Italiana (ASI). La zona colorata indica i segnali compatibili con la presenza d’acqua.

I dettagli della scoperta sono pubblicati sulla rivista scientifica Science, nell’articolo Radar evidence of subglacial liquid water on Mars. Si ipotizza, sulla base dei dati, che l’acqua sia salata, perché altrimenti a quella profondità le basse temperature la farebbero ghiacciare. Un ambiente di questo tipo, protetto dalle radiazioni provenienti dallo spazio, potrebbe essere congeniale alla vita.

Ma come nota Emily Lakdawalla su Planetary.org, a quella profondità la temperatura dovrebbe aggirarsi intorno ai -68°C, per cui dovrebbe trattarsi di acqua molto, molto, molto salata.

Inoltre Lakdawalla sottolinea che le dimensioni indicate per il possibile lago sotterraneo sono vicine al limite della risoluzione dello strumento MARSIS, e lo confermano gli stessi ricercatori (“For most Martian areas, MARSIS lateral resolution is about 10 - 30 km whereas along track resolution is 5 - 10 km after Synthetic Aperture Radar (SAR) processing”, R. Orosei et al., Supporting online material, Science), per cui servirebbero strumenti molto più sensibili per determinare con precisione le dimensioni del ritrovamento.

Data l’importanza della possibile scoperta, che consentirebbe per esempio di attingere alle risorse locali invece di dover portare l’acqua dalla Terra, è opportuno avere molta cautela e attendere conferme ulteriori. La tecnica usata è molto sofisticata e solitamente affidabile, ma non è un’osservazione diretta, e sappiamo che l’Universo spesso riserva sorprese a chi si fa prendere troppo dall’entusiasmo.

Maggiori informazioni sono su Science (Liquid Water on Mars), Nature, ESA, BBC, The Verge.



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