Ieri a Genova è crollato il ponte Morandi. Ci sono decine di vittime. Questo non ha impedito agli sciacalli e agli inetti di far circolare foto che non c’entrano nulla o che travisano completamente il contesto.
La falsa foto dei danni da corrosione
Come segnalato dal collega David Puente, questa foto dei danni pre-crollo non proviene dal ponte Morandi, ma dal ponte di Ripafratta, e risale a vari anni fa:
Questa foto viene attribuita al #PonteMorandi a #Genova e ritenuta scattata qualche settimana fa. Le settimane diventano anni (la troviamo in articoli del 2011) e associata al ponte di Ripafratta.— David Puente (@DavidPuente) August 14, 2018
Link 1: https://t.co/5XNFS6KTnk
Link 2: https://t.co/X5veJpFxaq pic.twitter.com/B4hv0Cds2N
La foto del cane da soccorso: non è uno dei cani di Genova
Un altro esempio, trovato da @Al3xI98O:
Nessuno se lo ricorderà, ma è un angelo con la coda di #Genova. pic.twitter.com/xEJLfKg8YG— Rinaldo Sidoli (@rinaldosidoli) August 14, 2018
Screenshot:
In realtà la foto risale al 15 settembre 2001 e mostra uno dei cani da soccorso al World Trade Center; si trova su Wikimedia Commons ed è opera del giornalista Preston Keres.
Le foto della parte “erosa” del ponte: non è erosa
C’è anche questa foto che molti stanno facendo circolare credendo che mostri un assottigliamento anomalo del ponte, ma in realtà il Morandi era fatto così: il tratto centrale delle campate era strutturalmente differente e più sottile per progetto, come spiega Il Post.
Ci sono un po' di precisazioni da fare, su questa foto che è girata molto ieri, e che in teoria mostrava l'usura del ponte https://t.co/yLI419oglL#pontemorandi#ponte #genova #crolloponte #crollo pic.twitter.com/wStyJie9hA— Il Post (@ilpost) August 15, 2018
La foto del pilone senza sostegno: non è del ponte Morandi
Sempre David Puente segnala che questa foto di un pilone che in parte appoggia sul vuoto non riguarda il ponte Morandi, ma un altro ponte:
Si aggiunge alla lista questa foto: https://t.co/Pqwa8uwjGm— David Puente (@DavidPuente) 14 agosto 2018
Risale al 2014 e riguardava un pilone dell'A26 Genova-Gravellona Toce, in prossimità del comune di Mele: https://t.co/6OSCJw1hRi#PonteMorandi #Genova pic.twitter.com/xsXiELCmIf
La foto del pilone che “si sta appoggiando alle case”: no, è sempre stato così
Questa foto circola sui social network come “prova” che uno dei piloni restanti starebbe cedendo e si starebbe appoggiando a un edificio sottostante, ma in realtà l’edificio è sempre stato così, con una rientranza per ospitare la struttura del ponte, come segnala l’indagine di Noallebufale.it.
Il “video” del crollo del ponte: è un’animazione fatta da una TV russa
Siamo nell’era digitale, siamo tutti online, abbiamo tutti uno smartphone, ma a quanto pare ci sono persone che non riescono a rendersi conto che un video che mostrerebbe il crollo è in realtà un evidentissimo cartone animato digitale.
Non è difficile rendersi conto che è un falso, nonostante la qualità pessima della ripresa, grazie a un fatto molto semplice che non richiede nessuna competenza digitale: a Genova quel giorno pioveva a dirotto, mentre il video mostra una giornata di sole.
Come se non bastasse, questi inetti digitali pensano che il video sia segreto e che venga cancellato per nascondere chissà quali prove di chissà cosa. No, è pubblicissimo ed è un’animazione fatta da Channel One Russia. Grazie al lavoro dei colleghi di Bufale un tanto al chilo, potete vedere una copia molto meno sgranata e distorta, dalla quale si capisce chiaramente (o perlomeno si dovrebbe capire) che è un’animazione.
La foto di oggetti pendenti prima del crollo: non è la parte crollata e non sono elementi strutturali
NOTA: Questa sezione è stata riscritta estesamente dopo l’arrivo di nuove informazioni.
Una fotografia, pubblicata anche da Repubblica, sembra mostrare lesioni drammatiche al ponte, con qualcosa di filiforme che pende sotto una campata. È una delle immagini più diffuse, anche a livello internazionale, per mostrare lo stato di degrado del ponte (esempio: Daily Mail), ed è anche, almeno a prima vista, una delle più incriminanti.
Secondo Repubblica su Facebook, la foto “è stata scattata una settimana fa” ed “è verificata”.
Sempre Repubblica, in un altro articolo, ha scritto invece che la foto mostra lo stato del ponte Morandi “a qualche settimana dal crollo” e l’ha descritta parlando di “evidenti segni di cedimento dell’armatura metallica sotto la campata”.
Ho chiesto conferme a Repubblica via Twitter. Matteo Pucciarelli, di Repubblica, mi ha risposto pubblicamente che la foto gli “è stata girata dalla persona che l’ha scattata una settimana fa” e successivamente (il 16/8) ha spiegato che ha ricevuto personalmente la foto da un “tizio di fronte all'obitorio che trasportava cadaveri - col quale attaccai bottone per aver notizie in un giorno infernale - e che m'ha girato la foto da lui scattata”, aggiungendo che non ha “chiesto esattamente data e ora dello scatto limitandomi al suo "una settimanina fa"“. In quel momento c’erano ben altre priorità e quindi non ha approfondito ulteriormente, né desidera farlo. Rispetto la sua scelta, sia pure a malincuore. Però questo è quello che Repubblica chiama verifica.
L‘articolo di Repubblica è stato poi aggiornato un paio di giorni dopo il disastro, rimuovendo foto e didascalia senza alcuna rettifica pubblica.
Il confronto con altre immagini pubblicate chiarisce due cose:
- la foto rappresenta una parte del ponte che non è crollata.
- gli oggetti non sono elementi strutturali del ponte e non rappresentano affatto “evidenti segni di cedimento dell’armatura metallica sotto la campata” come aveva scritto Repubblica.
Questa è una versione non cerchiata della foto in questione, che ho trovato su Twitter:
Durante la diretta di Rainews è stata mostrata una ripresa nella quale si vedono gli stessi oggetti, che quindi sono tuttora presenti (grazie a giobatta80 per aver notato e salvato questo fermo immagine):
Inoltre giobatta80 mi ha inviato questa foto, mandatagli da un suo contatto e scattata la mattina del 16 agosto:
Un altro lettore, Maurizio Monti, citato con il suo permesso, mi ha inviato questa foto scattata da lui il 16 agosto 2018 alle 19:18, secondo i dati EXIF.
Il 17 agosto, @DivirgilioC mi ha segnalato questa foto:
#Genova #CrolloPonte Procura di #Parigi apre inchiesta per omicidi in relazione ai quattro cittadini francesi tra le vittime. pic.twitter.com/g75AlDU8j7— ser (@serogeid) August 16, 2018
Si vede chiaramente che gli oggetti filiformi penzolanti non hanno nessuna funzione strutturale, ma sembrano semplicemente dei resti di cablaggi e di una rete anticaduta collocata sotto l’impalcatura:
Qualunque cosa siano, quegli oggetti sono tuttora lì e non hanno affatto l’aria di essere elementi strutturali come suggeriva invece Repubblica.
Dalle ricerche dei lettori (grazie Decio) è poi emersa un’altra foto, per certi versi analoga, che mostra altri oggetti filiformi pendenti dal ponte Morandi nei mesi precedenti, in una zona adiacente a quella mostrata nella foto in discussione:
Sul margine sinistro della foto si nota un’altra impalcatura, che è quella accanto all’oggetto filiforme nella foto in discussione.
L’immagine qui sopra risale almeno a febbraio scorso: è mostrata, ridotta, in questo articolo del Secolo XIX del 7/2/2018. L’articolo dice che si tratta di un ponteggio per la manutenzione, staccatosi per il forte vento.
Un lettore (grazie Michele_Danielli) ha trovato una foto di Google Street View, datata luglio 2018, che mostra gli stessi oggetti filiformi:
Sembra insomma che quei frammenti d’impalcatura siano rimasti penzolanti molto a lungo (da febbraio a luglio).
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