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2020/02/28

Ci ha lasciato il creatore del Konami Code

Credit: Konami.
Su, su, giù, giù, sinistra, destra, sinistra, destra, B, A, Start. Se per caso non riconoscete questa strana sequenza di comandi, vi siete persi una parte importante della storia dei videogiochi: è il cosiddetto Konami code. Se la riconoscete e sapete cosa vuol dire, ho una brutta notizia per voi: è morto il suo creatore, Kazuhisa Hashimoto. Aveva 61 anni.

Il Konami Code è una sequenza di comandi molto speciale: permette al giocatore di avere nuove vite o pieni poteri in un videogioco o sbloccare funzioni nascoste. Comparve per la prima volta nel videogioco Gradius nel 1986. La Konami, l’azienda che aveva progettato Gradius, aveva dato a Hashimoto l’incarico di convertirlo dalla versione arcade (da sala giochi) alla console di gioco personale NES della Nintendo. Era un gioco difficile, e siccome Hashimoto aveva difficoltà a completare il gioco per verificare che funzionasse, creò questa sequenza come codice temporaneo per darsi più poteri: una prassi molto comune durante il collaudo di un videogioco.

Ma Hashimoto si dimenticò di togliere il codice dalla versione definitiva di Gradius, che quindi fu messo in circolazione con questa funzione nascosta. Il segreto non durò a lungo, e fu festa grande per tutti i giocatori.

La sequenza divenne così popolare che molti sviluppatori iniziarono ad aggiungerla di nascosto ai propri giochi per attivare funzioni nascoste, e da allora è diventata una tradizione: è stata attivata almeno temporaneamente in tantissimi giochi classici e anche recenti, come Fortnite Battle Royale e GTA Online, e anche in numerosi siti e dispositivi. C’è in Google Hangouts, in Twitch, nella wiki di Team Fortress 2, e c’è anche nell’Assistente Google (dicendola in inglese vi regala un “bonus di 30 vite extra”), in Alexa e in Siri, se lo recitate nel modo giusto.

Il Konami Code circola infatti in numerose varianti, come “U,U,D,D,L,R,L,R,B,A,S” (le iniziali delle parole inglesi corrispondenti ai comandi) o nella versione inglese “Up, Up, Down, Down, Left, Right, Left, Right, B, A, Start”. Divertitevi e non dimenticate di rivolgere un pensiero di gratitudine a Kazuhisa Hashimoto.


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