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2020/02/13

Per sapere che Crypto AG faceva spionaggio per CIA e BND bastava cercare in Google

Un’inchiesta del Washington Post, della TV tedesca ZDF e dell’emittente svizzera SRF (anche qui) ha rivelato che l’azienda svizzera di crittografia Crypto AG è stata usata dalla CIA e dalla tedesca BND per decenni per spiare governi e forze armate di tutto il mondo, compresi i paesi loro alleati, come Spagna, Grecia, Turchia e Italia.

Crypto AG, infatti, vendeva apparati di crittografia che a seconda del paese di destinazione venivano alterati segretamente in modo da consentire ai servizi segreti statunitensi e tedeschi di decrittare facilmente le comunicazioni cifrate diplomatiche, governative e militari di quei paesi, comprese quelle del Vaticano.

In Svizzera lo scandalo è forte e verrà istituita una commissione parlamentare d’inchiesta per capire quali autorità specifiche fossero al corrente di questa vicenda. Ma c’è un dato che forse andrebbe considerato: la natura delle attività di Crypto AG non era affatto un segreto.

Infatti con una ricerca mirata in Google e con l’aiuto di alcune segnalazioni dei lettori emergono numerose indagini giornalistiche, anche svizzere, che mettono a nudo Crypto AG sin dal 1994:

Fonte: Swissinfo.ch.

Tutte queste inchieste documentano che i rapporti con Crypto AG dei servizi segreti statunitensi e tedeschi erano già stati resi noti con grande dettaglio. La novità di oggi è semplicemente che sono stati resi pubblici documenti sulla vicenda che prima erano segreti. Fingere di non averne saputo nulla sembra quindi piuttosto implausibile.


2020/02/15. Cominciano a essere pubblicate le prime ammissioni ufficiali.

2020/02/19. È stato ritrovato il dossier mancante dal 2014, contenente gli atti dell’indagine della Polizia Federale su Crypto AG (Ticinonews).


Fonti aggiuntive: Tvsvizzera.it, Swissinfo.ch, The Register.

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