In questi giorni sto viaggiando in treno in Italia e ho notato che spesso gli utenti di iPhone e iPad lasciano aperta a tutti la funzione AirDrop, che permette di inviare file da un dispositivo Apple a un altro. La funzione non richiede che i dispositivi siano collegati alla stessa rete Wi-Fi.
Per esempio, facendo una semplice scansione (con il normale Finder del mio Mac) dei dispositivi raggiungibili via AirDrop ho trovato questi utenti:
“CIA Asset 4752” è il mio iPhone di test, che ho lasciato aperto per l’occasione. Ma l’iPad di Lele, gli iPhone di Viola, Dany ed Eradis e il Macbook Air di Lorenza non sono miei. Non ho tentato di inviare file, per non allarmarli.
Non è prudente tenere AirDrop aperto a tutti: chiunque vi può mandare foto indesiderate o malware, fare stalking o commettere altre molestie o abusi. AirDrop andrebbe attivato solo quando serve per trasferire dati da un dispositivo all’altro. Queste sono le opzioni disponibili sull’iPhone in Impostazioni - Generali - AirDrop: Ricezione non attiva (che consiglio come impostazione da tenere attiva normalmente), Solo contatti e Tutti per 10 minuti.
Per ridurre la vostra esposizione di dati personali quando attivate AirDrop,
attivatelo solo verso i vostri contatti e in ogni caso togliete il vostro nome
e il tipo di dispositivo dalla stringa del nome che viene trasmesso.
Non accettate mai dati da sconosciuti.
Se avete un iPhone, iPad o Mac, andate in Impostazioni - Generali - Info - Nome, poi cambiate nome.
Siate creativi. Io, per esempio, ho scelto questo:
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