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1998/02/17

[IxT] TOURBUS: Altre bufale via e-mail (17/2/98)

Prima di tutto, i consigli per gli acquisti....

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GLI INDIRIZZI DI OGGI:

http://urbanlegends.miningco.com/library/blgates.htm

http://www.boardwatch.com/mag/98/jan/bwm70.html

http://www.neoworx.com/neotrace/download.asp

Nel dicembre del 1997, la Rete è stata invasa da un'ennesima bufala via e-mail il cui testo era circa questo:

[la traduzione in italiano è più sotto. -- Paolo]

Hello everybody,

My name is Bill Gates. I have just written up an e-mail tracing

program that traces everyone to whom this message is forwarded

to. I am experimenting with this and I need your help. Forward

this to everyone you know and if it reaches 1000 people everyone

on the list will receive $1000 at my expense. Enjoy.

Your friend,

Bill Gates

[Salve a tutti.

Mi chiamo Bill Gates. Ho appena completato un programma di tracciamento per l'e-mail che tiene traccia di tutti gli indirizzi degli utenti ai quali viene ritrasmesso questo messaggio. Sto facendo alcune prove e mi serve il vostro aiuto. Ritrasmettete questo messaggio a tutti quelli che conoscete: se raggiunge 1000 persone, tutti i componenti della lista riceveranno 1000 dollari a mie spese. Buon divertimento.

Il vostro amico bill Gates]

Sempre a dicembre 1997, ho chiamato la Microsoft per verificare la faccenda.

George Shaw, un portavoce della Microsoft, mi ha detto che la storia e' "officially not true" (ufficialmente non vera).

La storiella ha un seguito. Anzi due.

La prima nuova bufala che gira per Internet dice che oltre ai mille dollari, il signor Bill "torta-in-faccia" Gates invierà alle prime mille persone che rispondono una copia omaggio di Windows 98 (noto anche come "Macintosh 87".

La seconda bufala vi fa le congratulazioni per essere arrivati fra i primi mille utenti a rispondere all'e-mail di Bill e vi dice che per riscuotere il premio non dovete fare altro che inviare via e-mail il numero della vostra carta di credito e la relativa data di scadenza, in modo che Bill possa fare l'accredito sulla vostra carta. [una prassi molto diffusa in USA ma quasi sconosciuta in Italia. -- Paolo]

Se siete tonti abbastanza da cascarci, soprattutto nel secondo caso, siete pregati di non contribuire al patrimonio genetico dell'umanità.

Giusto per chiarire ulteriormente il concetto, _TUTTE_ le versioni di questi e-mail spediti da "Bill Gates" sono bufale al 100%. Potete saperne di più presso

http://urbanlegends.miningco.com/library/blgates.htm

Truffe con le cartoline elettroniche di S. Valentino

Certo, San Valentino è una bella festa. Meno bella invece è l'idea che un paio di spammer, da qualche parte sulla Rete, stanno sfruttando per attirare visitatori ai loro siti Web mandando migliaia di messaggi di questo tenore:

Someone has sent you a Valentines Day Card or Message. If you

will go to http://www.blahblah.com/blah/valentine.htm [I just

made this address up, by the way] you can receive your Valentine.

Enter your name and the password below.

Your password = love

["Qualcuno vi ha mandato un messaggio o una cartolina di San

Valentino. Se andate a http://www.questosito.com/pippo/svalentino.htm

(e' un indirizzo fittizio, caso mai non si capisse. -- Paolo) potrete ricevere la vostra cartolina.

Immettete il vostro nome e il codice d'accesso indicato qui sotto

Il vostro codice: love"]

Ma come si fa a distinguere le cartoline di S.Valentino autentiche da questi rompiscatole? Ecco alcuni consigli.

1. Guardate la riga To: nel messaggio. Se non ci trovate il vostro nome o il vostro indirizzo di e-mail, o se vedete una lunga serie di indirizzi di e-mail, è probabile che il messaggio sia uno spam [lo spam è l'equivalente su Internet della posta pubblicitaria che trovate nella vostra buca delle lettere. -- Paolo]. La maggior parte dei servizi che forniscono cartoline elettroniche manderanno un messaggio di notifica a un solo indirizzo di email: il vostro.

2. Date un'occhiata al codice o alla password richiesta per recuperare la vostra cartolina. La maggior parte dei siti che offrono cartoline elettroniche vi manda una password univoca, di solito composta di numeri mescolati a lettere (ad esempio "pc2678h65s785sa90fl225"). Se il codice d'accesso non somiglia a qualcosa che la Adobe vi richiederebbe di digitare per abilitare una copia di Photoshop, è probabile che la "cartolina" sia una truffa.

3. Qualsiasi sito Web che offre cartoline elettroniche e vi chiede informazioni personali (eccezion fatta, eventualmente, per il vostro indirizzo di e-mail) è una truffa. Fossi in voi, sarei cauto anche verso i siti che vi chiedono il vostro indirizzo di e-mail.

Ringraziamenti speciali a Paul Collins presso la One Click Systems per aver segnalato questa truffa.

[Segue il racconto di una bufala riguardante una truffa telefonica che colpisce solo gli americani e di alcuni commenti personali di Bob e Patrick (gli autori dell'articolo originale). Mi sono permesso di cancellarlo; se a qualcuno interessa, può prelevare l'originale o chiedermelo. -- Paolo]

Se vi capita ogni tanto di usare il traceroute [un comando per seguire il percorso dei dati da voi al sito che vi interessa visitare. --Paolo] e usate Windows 95 o Windows NT, vi consiglio vivamente di provare un programma shareware (costa 15 dollari) chiamato NeoTrace.

Si tratta di un programma di traceroute velocissimo che esegue anche i "reverse DNS lookup" e i "Whois lookups" [in linguaggio terra terra, vi fornisce ulteriori informazioni sui siti dai quali transitano i vostri dati. -- Paolo]. Basta una cliccata su uno qualsiasi dei nodi visualizzati per vedere tramite Whois le informazioni concernenti il nodo o sito in questione.

Jack Rickard ha scritto una magnifica recensione di NeoTrace (e una _splendida_ introduzione al traceroute) che potete trovare sul Web presso

http://www.boardwatch.com/mag/98/jan/bwm70.html

[in inglese, naturalmente. -- Paolo]

Trovate una lista completa di siti dai quali prelevare NeoTrace presso

http://www.neoworx.com/neotrace/download.asp

Fra l'altro, nei due anni e mezzo di vita del Tourbus, non mi sono mai permesso di consigliare pubblicamente un programma (o almeno non mi ricordo di averlo fatto). Ma NeoTrace mi ha colpito così tanto che ho fatto uno strappo alla regola. Se usate traceroute più di una volta al mese, vi meritate un giro di prova con NeoTrace.

E questo è tutto! Buona settimana di San Valentino!!

 

Questo articolo è una ripubblicazione della newsletter Internet per tutti che gestivo via mail all’epoca. L’orario di questa ripubblicazione non corrisponde necessariamente a quello di invio della newsletter originale. Molti link saranno probabilmente obsoleti.

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