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1998/07/07

[IxT] Guadagnare soldi con Internet? (7 luglio 1998)

Dev'esserci un lato fondamentalmente disonesto nel mio carattere. O forse è solo che detesto la pubblicità rompiscatole. Beh, giudicate voi.

Mi spiego. In un articolo recente di questa mailing list ho parlato di NetFraternity, un'organizzazione che promette di rimborsarvi le spese di navigazione in Internet se vi sorbite un tot di spot durante i vostri viaggi in Rete.

L'indirizzo è http://www.netfraternity.net/ita/index.html.

Fin qui l'idea è sana e genuina (anche se non dovete considerare questa mia segnalazione come garanzia della serietà di NetFraternity; io ne segnalo l'esistenza e basta).

Ma seguitemi un attimo. Presso http://www.topbanner.net c'e' un altro servizio di questo tipo. Installare il loro software gratuito e poi durante i collegamenti a Internet ricevete un "banner" (un'immagine pubblicitaria, insomma) ogni 30/60 secondi. Vi spetta come "compenso" per esservi sorbiti lo spot l'importo strepitoso di 6 lire per ogni banner ricevuto e ben 10 per ogni banner sul quale cliccate. Se raggiungete almeno 50.000 lire, riceverete un bonifico o un assegno. Il Sole 24 Ore del 3 luglio 1998, dal quale traggo la notizia, mette in guardia gli aspiranti pubblivori dicendo che ci vogliono circa 83 ore di navigazione per accumulare 50.000 lire. Il gioco, insomma, non varrebbe la candela.

Già, ma che succede se si usano i due servizi _contemporaneamente_?

Navighiamo gratis (ci rimborsa NetFraternity) e in più incassiamo soldi da TopBanner. Per chi ha Internet in ufficio, o ha una seconda linea telefonica dedicata a Internet, come me, non è un problema stare collegati otto ore al giorno, quindi le 83 ore si raggiungono in due settimane lavorative e si possono quindi incassare almeno 300.000 lire al mese, solo con il rimborso di TopBanner.

Qualcuno vuole fare l'esperimento?

 

Questo articolo è una ripubblicazione della newsletter Internet per tutti che gestivo via mail all’epoca. L’orario di questa ripubblicazione non corrisponde necessariamente a quello di invio della newsletter originale. Molti link saranno probabilmente obsoleti.

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