Giulietto Chiesa mi accusa. Vediamo i fatti
Giulietto Chiesa mi accusa sul Fatto Quotidiano di aver "truccato le carte". Allora che venga a un faccia a faccia tecnico, così giochiamo a carte scoperte, ciascuno con i nostri esperti, invece di sfuggire al confronto come lui ha fatto per quasi dieci anni.
Questa è l'accusa. Passiamo ai fatti.
Fatto: sì, a Matrix ho sbagliato dicendo che la terza torre del WTC è citata nel rapporto della Commissione come “Salomon Building”. È citata come “7 WTC”. Resta il fatto che è, appunto citata, contrariamente a quanto afferma Chiesa. Altri rapporti tecnici la chiamano “Salomon Building”. Mi sono accorto del mio errore e l'ho corretto subito e pubblicamente online. Chi fa, sbaglia; la differenza sta nel modo in cui si ammettono e correggono gli sbagli.
Fatto: nel suo articolo, Chiesa dice che “l’11 dicembre 2001 sono crollate le due torri”. Chi fa, sbaglia, appunto. Da che pulpito. Grazie ad Alessandro per la segnalazione.
Trascrivo per chi non può leggere le immagini: “So per esperienza che la gran parte delle persone credono di sapere che l’11 dicembre 2001 sono crollate le due torri, ma quasi nessuno sa che le torri crollate sono tre e una delle tre non è stata colpita da nessun aereo. Lo credo bene: in questi dieci anni questo “dettaglio” è stato oscurato da tutti i media. Chi vuole capire perchè cerchi una risposta. Qui non c’è spazio per darla. Ma lo spazio è sufficiente per far notare che Attivissimo ha tentato di ingannare il pubblico di Matrix e di calunniarmi. Lui non ha fatto nessun errore: ha truccato le carte, come fa sempre.”
Fatto: Chiesa afferma che il WTC7 è citato nel rapporto (meno male, sono anni che dice che non è citato) ma non ne menziona il crollo. Vero. Perché non lo menziona? Per una ragione banalissima: perché non ha nulla di misterioso, salvo che per i cospirazionisti.
Fatto: i vigili del fuoco di New York, che probabilmente ne sanno di più di Giulietto Chiesa in fatto d'incendi, non trovano nulla di anomalo nel crollo del WTC7. Chiesa, che ha più mezzi di me, può andare a chiederglielo, se ha dei dubbi. Può chiederlo, per esempio, a Lenny Curcio (intervista del gruppo Undicisettembre qui) o Frank Papalia (intervista della BBC).
Fatto: l'osservazione di Chiesa a Matrix alla quale ho risposto, e per la quale vengo accusato, è testualmente questa: “Sbalorditivo: se voi andate a leggere le 566 pagine del rapporto della 9/11 Commission Report [sic], ... scoprite che non c'è una sola parola che si riferisce all'edificio numero sette”. Chiesa non dice che nel rapporto non si parla del crollo del WTC7: dice che il WTC7 non è citato in nessun modo. Gli ho fatto notare che è sbagliato. Non capisco perché se la sia presa.
Fatto: il crollo del WTC7 è descritto estesamente nei rapporti tecnici.
Fatto: l'11 settembre crollarono anche altri tre edifici alti fino a 9 piani: il WTC4, il WTC5 e il WTC6. Anche loro non furono colpiti da un aereo. Come mai questi non sembrano misteriosi a Chiesa?
Fatto: ci sono oltre 100 errori tecnici fondamentali nel film Zero di Chiesa. Per chi interessa la conta delle castronerie, c'è il libro gratuito scaricabile Zerobubbole.
Fatto: Nel libro Zero, di Chiesa, si dice che il Pentagono fu colpito da un “parassita militare”. Giuro: sta scritto a pagina 80. Che cos'era, un gigantesco pidocchio con le stellette?
In altre parole: prima di criticare gli errori altrui, sarebbe saggio guardare i propri. Io i miei li ammetto e correggo pubblicamente. Giulietto Chiesa è ancora fermo al buco troppo piccolo del Pentagono. E ai parassiti militari.
Stasera Matrix torna sull'argomento. Ho preparato un breve intervento con l'aiuto degli esperti di Undicisettembre.info. L'invito a Chiesa e a chiunque altro per un faccia a faccia tecnico rimane aperto. Se ai tecnici non scappa da ridere.
2011/06/18
Nei commenti qui sotto si è fatto avanti tale Sertes. Non appena la sua proposta di accettare il dibattito è stata accolta e concretizzata offrendo una sala e una data, s'è dileguato. I dettagli sono in questo articolo.
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