Cassini, arte involontaria da Saturno
Sembra arte astratta, essenziale nelle sue linee e nei suoi contrasti, armoniosa nella composizione degli elementi. Ma la banda orizzontale è una porzione degli anelli di Saturno, a un miliardo e trecento milioni di chilometri dalla Terra, e il pallino chiaro è Encelado, una luna ghiacciata del pianeta, che si staglia contro Titano, un'altra luna saturniana che, se non fosse al guinzaglio gravitazionale del Signore degli Anelli, sarebbe considerata un pianeta (è più grande di Mercurio).
Sapere queste cose distrugge la poesia di quest'immagine? Per alcuni sì. Per me non fa che esaltarla, perché fa capire la grandezza del canovaccio usato per questo quadro e sottolinea l'ingegno di chi è riuscito a costruire una macchina capace di viaggiare in questi spazi immensi per anni e mandarci queste cartoline straordinarie.
Quest'immagine dal cosmo non ci arriva dalle fantasie dei filosofi o dalle psichedelie dei paragnosti, ma è il frutto di tecnici, matematici, ingegneri, astronomi, che invece di contemplarsi l'ombelico aspettando che il cosmo entrasse in loro hanno preso in mano gli attrezzi e hanno costruito qualcosa per andare a prendere quel cosmo. Scienza: provatela, funziona.
Grazie al Bad Astronomer per la segnalazione.
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