Tweet di oggi dell’agenzia ANSA: "Debutta la mini-scimmia, il più agile dei robot Costruito al @MIT, salta e corre su ogni terreno più veloce dell'uomo.“
Già lo guardi in foto, questo robot, e ti pare poco scimmiesco. Poi magari ti domandi anche perché mai una scimmia dovrebbe correre più veloce dell’uomo. È agile, certo, ma la corsa non è il forte di un quadrumane.
Nulla di tutto questo sembra aver turbato i pensieri di chi scrive nella sezione Scienza e Tecnica dell’ANSA. No, dico, la sezione Scienza e Tecnica, non la sezione Cucito e uncinetto.
Poi leggi l’articolo (che archivio a imperitura memoria qui su Archive.is) e ti cascano le braccia e altri parti meno nobili ma pur sempre necessarie della tua anatomia. Se non le hai per nascita, ti crescono dal raccapriccio e poi ti si staccano chiedendo asilo politico. Perché l’articolo scrive questo:
Ebbene sì. ANSA legge “cheetah” e pensa “la scimmia di Tarzan”. Quindi il robot è una “mini-scimmia”. Fine del ragionamento, vai in stampa, metti online, avanti con la prossima notizia.
Cheetah in inglese è il ghepardo. Non dico che in una redazione di un’agenzia di stampa nazionale si dovrebbe sapere l’inglese, perché evidentemente oggi è chiedere troppo, ma almeno si potrebbe assumere gente che frequenti i dizionari inglese-italiano più di quanto frequenti i film di Tarzan.
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