Una delle teorie più demenziali degli anti-5G sostiene che gli effetti del coronavirus sarebbero amplificati dalle emissioni delle antenne della rete cellulare 5G o addirittura che il 5G servirebbe a diffondere il coronavirus (non chiedetemi come).
Se vi capita di incontrare un anti-5G che sostiene questa tesi, provate a chiedergli di spiegare la Nuova Zelanda, che ha una rete 5G in funzione in varie città da dicembre 2019, sta galoppando con le nuove concessioni, ma ha zero casi di coronavirus dalla fine di maggio. Tutto qui.
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