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2023/06/24

(AGG 18:25) La giostra delle figuracce prosegue: Il Corriere scrive “catastrofica perdita di pressione”; La Stampa, Fatto Quotidiano e Panorama scrivono ancora “velivolo”; lo aveva fatto anche ANSA

Il giornalismo di lingua italiana continua, purtroppo, a dare ampie prove di inettitudine e pura ignoranza a proposito del disastro del batiscafo Titan.

Viviana Mazza, sul Corriere della Sera, parla di “catastrofica perdita di pressione” nel titolo e di “catastrofica perdita della camera di pressione”, attribuendo queste parole al “contrammiraglio John Mauger”. Entrambe le frasi sono grossolanamente sbagliate.

https://www.corriere.it/cronache/23_giugno_23/titan-detriti-morti-sottomarino-d204f93e-113b-11ee-a86b-4e8204e35ce8.shtml (copia permanente)

Nel Titan non c'è stata nessuna “perdita di pressione”. La pressione si può perdere (verso l’esterno) quando dentro il veicolo c'è una pressione maggiore che all'esterno. In un veicolo che porta persone sott'acqua si ha l'esatto contrario: quando è sotto la superficie, la pressione esterna è maggiore di quella interna. Quindi non si perde pressione verso l’esterno: lo scafo deve resistere alla pressione esterna, che è molto superiore a quella interna. Se c’è una falla, l’aria non può sfuggire. È la pressione esterna, quindi l’acqua, a irrompere nell’abitacolo, e in quell’abitacolo la pressione non si perde, ma aumenta di colpo, con conseguenze fatali per gli occupanti.

Inoltre il contrammiraglio non ha affatto parlato di “catastrofica perdita della camera di pressione”. Questa è la sua dichiarazione originale:

Mauger parla di “catastrophic loss of the pressure chamber”. Ma “loss” qui non è “perdita”, è “cedimento”. “Perdita”, in questo contesto, sarebbe “leak”. Mauger non sta dicendo che hanno smarrito la camera di pressione; sta dicendo che la camera di pressione (ossia lo spazio interno allo scafo nel quale viene mantenuta la pressione atmosferica) ha ceduto.

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Intanto La Stampa, Panorama e il Fatto Quotidiano si aggiungono all’inquietante coro delle redazioni inette, che a quanto pare sono piene di gente che non sa cosa voglia dire velivolo. Gente alla quale andrebbe data una canna da pesca insieme a un’interdizione permanente da ogni forma di giornalismo.

https://www.lastampa.it/esteri/2023/06/23/news/titan_catastrofica_implosione_cosa_sappiamo-12872921/ (copia permanente)

A distanza di oltre un giorno, l’erroraccio è ancora lì.

Su Panorama, un articolo a firma di Andrea Soglio parla per l’ennesima volta di “velivolo”:

https://www.panorama.it/news/sommergibile-scomparso-i-soccorritori-sentono-colpi-del-fondo-del-mare (copia permanente)

Anche qui, l’errore persiste e non viene corretto.

Il Fatto Quotidiano scrive la stessa fesseria: “A queste condizioni qualsiasi piccola perdita potrebbe causare un’implosione immediata, in grado di distruggere il velivolo”.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/06/23/limplosione-improvvisa-alla-velocita-di-800-chilometri-orari-cosi-sono-morti-i-5-a-bordo-del-titan-il-cervello-umano-non-si-e-neanche-reso-conto/ (copia permanente)

Il dilagare dell’errore madornale di usare “velivolo” per un veicolo che va sott’acqua è forse partito dal lancio ANSA del 20 giugno, che oggi risulta riscritto e corretto ma che in origine (copia su Archive.org) parlava proprio di “velivolo” (“...nell’area di ricerca in cui il velivolo era scomparso due giorni prima”). Sembra che tutti abbiano copiato ciecamente da ANSA senza farsi la benché minima domanda sul senso di quello che stavano copiando.

Screenshot del lancio ANSA com’era il 21 giugno 2023 (Archive.org).

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