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1998/06/27

[IxT] Notizie da Internet (27 giugno 1998)

Sommario:

--Presto disponibili lettori di CD per Mpeg3; riproduttori per Mpeg3 grandi come carte di credito

--Windows 98 italiano in arrivo il 10 di luglio

--Email sui cellulari con Omnitel

Presto disponibili lettori di CD per Mpeg3

Se seguite da qualche tempo questa mailing list e i miei articoli sulla Gazzetta dello Sport (disponibili presso http://www.gazzetta.it/gazzetta/attivissimo/attiv_hp.htm), saprete della mia infatuazione per il formato audio MP3 o Mpeg3.

E' difficile non invaghirsi di un sistema che consente di immagazzinare su un CD-ROM duecento e passa canzoni (otto ore di musica), senza alcuna perdita percepibile di qualità sonora.

Unico problema: per suonare questi CD "compressi" serve un PC. Non tutti hanno la fortuna come me di avere un PC portatile con lettore di cD interno, per cui posso suonarmi la musica dei miei CD (legittimamente duplicati perché ho comprato gli originali) dove mi pare, anche in macchina.

Per fortuna stanno cominciando a circolare su Internet istruzioni per lettori di CD-ROM modificati, con una scheda aggiuntiva, che decomprimono e suonano questi CD in MP3 senza l'ausilio di un computer. Tuttavia è roba un po' da smanettoni che occorre fabbricarsi in casa. Vi terrò aggiornati sugli sviluppi.

Inoltre, secondo il Sole 24 Ore (26/6/98, pagina IX, articolo di Roberto Faggiano), la Technics ha presentato a Genova, in un suo seminario tecnico, un riproduttore di IC Card. Le IC card sono delle memorie senza parti in movimento, grandi come monete, in grado di contenere 32 megabyte (l'equivalente di un CD audio compresso con Mpeg3). Il riproduttore, udite udite, è grande grosso modo come una carta di credito. Per ora è solo un prototipo (ma perfettamente funzionante) per motivi puramente di costo.

Il difetto del sistema Technics, infatti, è che una IC Card adesso costa oltre 100 dollari. Tuttavia si prevede che entro il 2005 scenda sotto i dieci e arrivi un dollaro prima del 2010.

Se vi piace il formato audio Mpeg3, aggiungo che potete frequentare i newsgroup appositi, dove c'e' un fittissimo (e non certo legale ;-) scambio di registrazioni audio.

I newsgroup sono suddivisi per periodo storico e sono reperibili anche su provider nostrani come TIN. I nomi sono alt.binaries.sounds.mp3.1960s e così via.

Il difetto è che i file sono sempre suddivisi in più parti e ci vuole quindi un lettore di newsgroup come Forte' Free Agent che gestisca i file suddivisi. cosa peggiore, non tutte le parti dei file arrivano sui news server e quindi è facile prelevare diversi mega per trovarsi poi un file incompleto (leggete quindi bene i titoli dei messaggi e controllate che ci siano tutti i pezzi, che sono numerati).

In compenso troverete gli indirizzi di molti siti che, se non vi dispiace fare slalom fra annunci porno, vi forniranno file audio in abbondanza.

Ma occhio alle leggi sul copyright!

Windows 98 italiano: arriva il 10 luglio

La strombazzatissima versione di aggiornamento (tecnicamente, una "bug fix") di Windows sarà disponibile in italiano il 10 di luglio 1998. Il prezzo stimato sarà di 240.000 lire Iva compresa. Lo conferma il Sole 24 Ore Informatica, (26/6/98, Pagina 1).

Non starò a farvi l'elenco dei motivi per cui 240.000 lire sono, a mio modestissimo parere, una cifra indecente per un aggiornamento che sarà anche stato tecnicamente impegnativo per la Microsoft ma che per gli utenti comuni presenta vantaggi quasi trascurabili (a chi frega qualcosa, sinceramente, di poter gestire otto monitor contemporaneamente?).

Bill Gates ha dichiarato che Windows 98 pone rimedio a ben 3000 errori presenti in Windows 95. Bill Gates è anche famoso per aver dichiarato "640K [di memoria RAM] dovrebbero essere sufficienti per chiunque". Era il 1981.

A me francamente pare che questa dei 3000 errori sia un'affermazione a doppio taglio. Significa, infatti, che Mister 75.000 miliardi ci ha rifilato nel '95 un programma con 3000 difetti. Chi ci dice quanti ce ne sono in Windows 98? Volete essere voi i primi a sperimentarli sulla vostra pelle (anzi, sui vostri bit)? Accomodatevi.

A proposito di soldi e Bill Gates: ho calcolato che se anche devolvesse in beneficienza il 99,99% delle sue ricchezze resterebbe sempre multimiliardario. Questo, a mio parere, rende ancor meno giustificabile il prezzo di Windows 98 (capisco che alla Microsoft lavora tanta altra gente, però...). A titolo di confronto, il sistema operativo Linux, ad esempio, è prelevabile gratuitamente; costa qualche decina di dollari se lo volete su CDROM.

E' vero che, come dicono alcuni miei colleghi, i difetti di Windows 95/98 sono piuttosto noti e vengono scoperti in breve tempo (ma dopo l'uscita del prodotto!), mentre quelli dei concorrenti come Linux non sono altrettanto pubblicizzati (eccetto in newsgroup come it.comp.sicurezza.virus o nelle mailing list specializzate), ma francamente fra 240K lire e zero, preferisco spendere zero e tenermi Win95, che ho già pagato fior di palanche.

NOTA: A scanso di equivoci, ricordo che tutte le opinioni che esprimo in questa mailing list sono mie personali e non rispecchiano necessariamente le posizioni editoriali della Gazzetta dello Sport o di altre società o case editrici. Questa mailing list "Internet per tutti" è una mia attività, del tutto separata dai miei articoli per la Gazzetta (che non sponsorizza in alcun modo la mailing list e si limita a citarne ogni tanto l'esistenza).

E-mail sui cellulari GSM

Omnitel ha annunciato che dal primo di luglio verrà attivata la "Internet mailbox", un servizio per coniugare cellulari e Internet.

Esistono già vari modi per combinare un telefonino e la Rete, ma questo è diverso dagli altri perché non richiede che abbiate già un abbonamento Internet e un PC.

Si pagano 10mila lire una tantum per attivare il servizio. A quel punto avete a disposizione una casella di e-mail all'indirizzo xxxx@omnitel.it, dove al posto di "xxxx" c'e' il vostro numero di cellulare Omnitel. Quando qualcuno vi scrive a questo indirizzo, ricevete un SMS (messaggio breve di testo) sullo schermo del cellulare. Il costo di questo messaggio non è noto, quindi occhio!

Per leggere gli e-mail in arrivo non occorre un computer: un convertitore automatico da testo a voce legge per voi il messaggio al telefonino. Anche qui, non è chiaro quanto costi questo ascolto e soprattutto cosa succeda con i messaggi in lingue diverse dall'italiano.

Con questo stesso servizio potete anche mandare e-mail dal cellulare, componendolo sotto forma di SMS normale, quindi con un limite di 160 caratteri. Questa è una cosa che già fanno altri fornitori di servizio; la differenza è che con questa soluzione Omnitel si può fare completamente a meno del computer sia in trasmissione, sia in ricezione (anche se i costi potrebbero essere elevati e comporre un messaggio sulla tastiera di un telefonino normale -- Nokia 9000 e soci a parte -- è una tortura). [Fonte: Sole 24 Ore, 25/6/98, pagina 9]

 

Questo articolo è una ripubblicazione della newsletter Internet per tutti che gestivo via mail all’epoca. L’orario di questa ripubblicazione non corrisponde necessariamente a quello di invio della newsletter originale. Molti link saranno probabilmente obsoleti.

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