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1998/06/20

[IxT] Notizie e notiziole (20 giugno 1998)

Non preoccupatevi, non ho intenzione di assillarvi quotidianamente!

E' che in questo periodo stanno capitando molte cose interessanti in Rete. Quasi tutte si meritano almeno una breve citazione. Per cui eccovi un sunto delle ultime novità.

Sommario:

--Geocities arriva a 2.000.000 di utenti gratuiti

--Anno 2000 preso sottogamba: regole di sopravvivenza

--Aggiornare il computer: occhio ai DVD e ai prezzi dei chip

--Quanti utenti Internet in Italia?

--Opera: mini-browser ora anche in italiano

Geocities: due milioni di siti gratuiti

Il World Report, la mailing list di Geocities, ha annunciato che il 13 giugno scorso è stato raggiunto il traguardo di due milioni di siti Web ospitati dal sito Geocities (http://www.geocities.com).

Per chi non lo sapesse, Geocities è uno dei più famosi siti di Internet che concede spazio Web gratuito (ben 10 megabyte) a chiunque. basta visitare il loro sito, iscriversi gratuitamente e scegliersi un indirizzo (usano una metafora di città, con strade e numeri civici). E rispettare le norme della decenza, ovviamente (non vedono di buon occhio le foto di donnine eccetera, insomma).

Anno 2000 preso sottogamba

Tony Blair ha istituito una commissione apposita. Molti paesi CEE hanno già pianificato sgravi fiscali per consentire alle aziende di aggiornare i loro sistemi contabili e gestionali per gestire correttamente il passaggio all'anno 2000.

In Italia, silenzio.

Evidentemente in molti non si sono resi conto dell'entità del problema. Allora eccomi con una lista di cose da fare e da non fare intorno alla fine di dicembre 1999:

-- non andare in aeroplano (i sistemi di navigazione e localizzazione GPS non sono in grado di gestire correttamente l'anno 2000 e possono quindi dire al pilota che si trova a New York mentre sta andando a sbattere contro la torre Eiffel).

-- non telefonare per fare gli auguri a mezzanotte (c'e' il rischio che la telefonata vi venga conteggiata come se fosse iniziata nel 1999 e finita nel 1900, con conseguenze -- come dire -- imprevedibili sulla bolletta)

-- comperare candele: non si sa se i sistemi di gestione e temporizzazione dell'ENEL sono stati collaudati per funzionare durante il cambio di anno da 1999 a 2000

-- non prendere ascensori o andare in palazzi dove gli allarmi sono a tempo, ad esempio banche eccetera. Molti dei loro sistemi di controllo non sono in grado di capire che dopo 99 viene 00 e possono quindi lasciarvi bloccati.

-- il 31 dicembre, farsi fare una stampa del saldo dei propri conti correnti. Se il primo gennaio 2000 la banca andrà in tilt, voi avrete la prova del vostro saldo.

-- prelevate e tenete a disposizione parecchi contanti. I Bancomat potrebbero non funzionare. Idem gli uffici postali.

-- non tenete in casa molti surgelati: la corrente potrebbe mancare a lungo!

Non sto facendo il catastrofista. All'estero si sono resi conto da un pezzo che l'anno 2000 è un problema serio. Combinato poi con il passaggio all'euro, è ancora più preoccupante.

Per dirne una, la CNN segnala che le società erogatrici di energia (le loro ENEL, insomma) hanno testimoniato di fronte a una commissione del Senato USA che si stanno adoperando per risolvere il problema del cambio di anno a quattro cifre, ma che non possono garantire che il primo gennaio 2000 non ci sarà un immenso blackout.

Per dirne un'altra, il Sole 24 Ore ha segnalato che le Poste italiane già ora non riescono a gestire i Bancomat (usati per certi pagamenti) se la loro scadenza è nel 2000.

Insomma: il problema dell'anno 2000 è un fatto, non una teoria.

Il guaio è che non tutti si rendono conto di quanto siamo diventati dipendenti dai computer per la gestione delle cose più essenziali, e soprattutto di quanto sia importante che questi computer siano sincronizzati fra loro e sappiano esattamente che ore sono. La rete cellulare GSM, ad esempio, funziona solo se tutti i suoi computer sono assolutamente sincronizzati, altrimenti la decodifica digitale va in tilt. Le transazioni di borsa, quelle bancarie, le prenotazioni dei voli, i sistemi di inventariazione delle merci dei supermercati, i pagamenti col bancomat.... tutto dipende dalla cosiddetta "base dei tempi". Senza quella si blocca tutto. Internet compresa!

Aggiornare il computer: attendere prego!

Se state pensando di cambiare il processore al vostro PC, aspettate ancora un pochino. Il 9 di giugno la Intel ha tagliato i prezzi dei propri processori in modo massiccio (fino al 32 per cento). Tenete d'occhio i rivenditori italiani e assicuratevi che abbassino anche loro i prezzi.

A proposito di processori, sapevate che ci sono in giro quelli falsi?

Rivenditori senza scrupoli hanno infatti messo in circolazione processori Pentium II da 266 MHz spacciandoli per la versione a 300 e rotti MHz, che costa circa 200.000 lire in più. Basta un abile ritocco della serigrafia sul processore e il gioco è fatto.

Per verificare se un chip è autentico c'e' però il programma ctP2Info, prelevabile gratuitamente da http://www.heise.de/ct/p2info.

Se state pensando di aggiornarvi per avere un lettore di DVD, tenete presente la magagna seguente: i dischi DVD non sono universali.

E' l'idiozia del decennio. Immaginate di andare in Germania e comperare un CD musicale introvabile in Italia. Tornate a casa e scoprite che non potete suonarlo perché il vostro lettore di CD è italiano. Bene, i DVD funzionano esattamente così.

Ma non stavamo entrando in Europa?

In breve, lo standard DVD ha introdotto la cosiddetta "codifica mondiale", dividendo il pianeta in sei regioni. Sono poi possibili ulteriori suddivisioni (la Warner, ad esempio, ha diviso l'Europa in tre aree linguistiche). I lettori di DVD sono a loro volta costruiti con un loro "codice" interno. Insomma, esistono lettori italiani, lettori americani, lettori tedeschi e così via. I dischi DVD funzionano soltanto se suonati su un lettore che ha la codifica corrispondente (grosso modo, su un lettore italiano potete suonare e vedere solo DVD italiani, e così via).

Morale della favola: con i DVD siete costretti a comperare soltanto i titoli che la casa di distribuzione decide di pubblicare nel vostro paese. Sono finiti i tempi in cui si andava all'estero per trovare film altrimenti irreperibili in Italia.

A meno che...

I lettori di DVD per computer possono forse scavalcare questa limitazione. Il concetto è semplice. Un lettore di DVD "normale" è una scatola non modificabile, come un videoregistratore. Ma un lettore DVD per computer è collegato a un processore che può eseguire programmi: l'essenza della modificabilità.

Non credo sia impossibile, per un buon hacker, creare un programma (corredato magari da qualche istruzione per maneggiare opportunamente un saldatore) che alteri il codice geografico del lettore per renderlo compatibile con i DVD esteri.

Sto seguendo la questione e vi terrò aggiornati: nel frattempo, meditate bene prima di acquistare un lettore DVD. Sul mercato italiano sono disponibili DIECI film della Warner. E basta.

(Alcuni dati sono tratti dal Sole 24 Ore del 19 giugno 1998)

Ma quanti siamo in Italia?

Annosa domanda: quanti sono gli utenti di Internet in Italia? Tutto dipende da cosa si intende per "utente". A seconda del criterio usato, cambia il totale degli utenti.

Ad esempio, se basta collegarsi a Internet almeno una volta al mese, allora in Italia ci sono 2.600.000 utenti. Questo è il dato annunciato dall'Osservatorio Internet Italia della Sda Bocconi. L'osservatorio alchera dice 2.508.000, ma grosso modo le cifre coincidono.

Se però pensiamo che ci voglia un po' più di assiduità per essere considerati "utenti", il numero scende parecchio. I due istituti di ricerca stimano rispettivamente 770.000 e 800.000 utenti che si collegano tutti i giorni a quasi.

(fonte: il Sole 24 Ore del 19 giugno 1998)

Opera anche in italiano

Ne parlerò prossimamente in un articolo sulla Gazzetta, ma voi che siete iscritti alla mailing list "Internet per tutti" lo potete sapere in anteprima: è finalmente disponibile la versione italiana di Opera, il mini-browser che sta su un dischetto.

Non sono sponsorizzato dai norvegesi di Opera Software, ma come avrete notato ho un debole per questo programma. Con una sola mossa elimino i problemi di partigianeria (e' meglio Netscape o Explorer?) e quelli di spazio (vuoi mettere 1,4 mega contro 60 e passa?).

Sono sempre stato un minimalista del software e Opera fa al caso mio. certo, non è gratis (dopo il mese di prova), ma le cose miniaturizzate si pagano.

Se v'incuriosisce, Opera 3.21 in italiano puo` essere prelevato presso http://www.promo.net/opera/italian/download.html.

Esiste in versione per Windows 95 e 98 e (cosa più importante) anche in versione 16 bit per Windows 3.1. Così possono navigare come si deve anche quelli che hanno computer vecchiotti e che Netscape ed Explorer avevano relegato nel ghetto.

Fra l'altro, se siete già utenti registrati della versione inglese o in qualsiasi altra lingua, l'aggiornamento all'italiano è gratuito.

 

Questo articolo è una ripubblicazione della newsletter Internet per tutti che gestivo via mail all’epoca. L’orario di questa ripubblicazione non corrisponde necessariamente a quello di invio della newsletter originale. Molti link saranno probabilmente obsoleti.

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