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2003/03/20

[IxT] #2003-020 (20/3/2003). Candele e satelliti; XP rimborsato; ci vediamo a Pescara?

Antibufala: ancora su candele e satelliti

Alcuni lettori, dopo la mia prima indagine sull'appello "accendi le luci stasera che il satellite ti vede" (http://www.attivissimo.net/antibufala/candela_satellite.htm), mi hanno chiesto chiarimenti sull'iniziativa promossa dal sito MoveOn.org (http://www.moveon.org/vigil/), che ha promosso una fiaccolata simbolica per il 16 marzo 2003 in vari paesi del mondo (le fiaccolate organizzate in Italia sono elencate sul sito presso http://www.moveon.org/vigil/selectmtg.html?event_group_id=5&country=Italy&zip=&id=&distance=10&sort_type=size).

A prima vista sembra un'iniziativa uguale a quella promossa dall'appello-bufala, ma come capita spesso in questi casi, la bufala distorce e confonde la realtà, travolgendo chi invece promuove iniziative sensate. MoveOn.org organizza delle fiaccolate per la pace, anziché invitare pigramente ad accendere le luci come fa l'appello-bufala. MoveOn.org, inoltre, non ha lo scopo di farsi fotografare da un imprecisato satellite, ma semplicemente quello di raccogliere le persone in luoghi pubblici per una manifestazione pacifica che invochi appunto la pace.

Soprattutto, l'iniziativa di MoveOn.org indica chiaramente una data (il 16 marzo 2003, ma sono previste altre date), ed è supportata da un sito dal quale si possono avere gli aggiornamenti della situazione. Questo è un comportamento responsabile, lontano anni luce dal semplice e scriteriato passaparola delle catene di sant'Antonio.

Rimborsati 275 euro per Windows XP indesiderato

Un lettore, che mi ha chiesto di essere identificato soltanto come "Ferdinando", ha ottenuto uno sconto di ben 275 euro per aver chiesto di far valere la clausola di rimborso presente nella licenza del Windows XP preinstallato che Toshiba gli imponeva di acquistare insieme al portatile. Il rimborso di Windows, dunque, si può fare anche con XP, e il risparmio è davvero notevole, anche se non è facile ottenerlo.

Il lettore racconta: "...mi sono recato al negozio Vobis di Crema (CR) per ordinare un notebook Toshiba Satellite 5200-801. Al momento dell'ordine ho fatto presente che alla consegna avrei chiesto il rispetto della clausola di Windows XP Home sul rimborso, poichè intendo installare sul notebook la distribuzione linux SuSE 8.1."

"Il negoziante mi ha detto che dovevo rivolgermi alla Toshiba, ma io, scusandomi perchè gli stavo incasinando la vita, gli ho fatto leggere la licenza stampata da internet. A questo punto lui ha contattato la sede (?) e mi ha detto che mi avrebbe fatto sapere, scusandosi e dicendomi che sa che 'la licenza di Windows XP prevede questo, ma che è la prima volta che capita e loro non sanno come fare'. Dopo poche ore mi ha telefonato e mi ha detto che avrei avuto un rimborso di circa 50 o 120 (!!) euro, che sarebbero stati stornati al momento della fattura. Lui però avrebbe dovuto staccare il famoso bollino dal fondo del notebook, in quanto 'la microsoft gli ha detto che è il bollino a fare testo sulla validità di una licenza o meno'."

L'agguerritissimo Ferdinando non ha tentennato. "Io mi sono opposto, dicendo che il bollino è pensato per rimanere incollato tenacemente e al tentativo di stacco avrebbe rovinato la carrozzeria del portatile. Lui ha ribadito che è obbligato a restituire il bollino alla Microsoft per avere a sua volta il rimborso e mi ha garantito che, in caso di danni, avrebbero ulteriormente abbassato il prezzo per 'danni estetici che non pregiudicano il funzionamento', ma io avrei dovuto firmare un foglio nel quale attesto che ho ricevuto il notebook perfettamente funzionante anche se graffiato sul fondo."

Dopo un ulteriore cordiale battibecco col rivenditore sulla possibilità di farsi rimborsare anche la licenza di Works Suite 2002 (anche quello acquistato obbligatoriamente insieme al computer), il lettore ha ottenuto "un rimborso di 50 euro per Windows XP, di 25 per Works e di altri 200 perchè il bollino ha rovinato la carrozzeria del portatile."

Ferdinando loda la correttezza e disponibilità del negoziante e di Toshiba e commenta che "è difficilissimo far valere i propri diritti. Io stesso, se non avessi trovato un negoziante gentile, avrei rinunciato a combattere per mancanza di tempo e perchè ad ogni telefonata salta fuori qualche novità che cambia le carte in tavola." Si tratta, soprattutto per il negoziante, di un gradevole rispetto della legge purtroppo poco diffuso, come testimonia il lettore: "due giorni prima di rivolgermi alla Vobis di Crema mi ero rivolto alla Vobis di Cassano d'Adda (MI), chiedendo la stessa cosa. Lì mi avevano detto che Toshiba NON rimborsa Windows e, alla mia obiezione 'ma la licenza Microsoft non c'entra con Toshiba', mi hanno risposto che non è obbligatorio seguire tutte le clausole... Al che me ne sono andato, chiedendo se potevo non seguire la clausola che proibisce la duplicazione, comprare un gioco da loro e poi venderlo masterizzato davanti alla loro sede... Ma mi hanno risposto (pensa un po') di no."

Farsi rimborsare Windows XP, insomma, si può anche in Italia. Ora sapete dove. Non voglio fare pubblicità gratuita a marche e catene di negozi, ma è anche giusto che chi aiuta il consumatore nell'esercizio dei propri diritti (perché il rimborso di Windows preinstallato è un diritto) sia segnalato per la sua onestà, così come viene additato chi invece quei diritti li calpesta disinvoltamente.

L'intero dossier "storico" sul rimborso di Windows, con i nomi di bravi e cattivi, è qui:

http://www.attivissimo.net/rimborso_windows/istruzioni.htm

Conferenza a Pescara

Sabato 12 aprile 2003 sarò a Pescara per un incontro, promosso dalla Provincia di Pescara, intitolato "Software libero: un'alternativa possibile!". Oltre a fare due chiacchiere mie personali sul tema, farò anche da sadico moderatore per i vari relatori, tutta gente interessante del mondo italiano del software libero. Ci sarà una sessione di domande e risposte senza peli sulla lingua, affiancata da dimostrazioni pratiche di cosa si può davvero fare con Linux, OpenOffice.org e altro ancora.

L'incontro si tiene nella Sala dei Marmi della Provincia di Pescara, ed è gratuito e aperto a tutti. Trovate tutti i dettagli, i nomi dei relatori e la scaletta delle cose interessanti da vedere presso questo indirizzo: http://80.205.166.50/meeting2003/html/gzeko/pagine.asp?menupag=Meeting&vocepag=Programma&sottovocepag=si.

Ci vediamo?

Come si dice "bufala" in spagnolo

Ricevo da un caro amico di lunga data, Gabriele Gianini (autore del vero primo libro su Internet in Italia, "Nel Ciberspazio con Internet"), la traduzione di "bufala" in spagnolo che avevo chiesto nella newsletter precedente: è "bulo".

Ciao da Paolo.

 

Questo articolo è una ripubblicazione della newsletter Internet per tutti che gestivo via mail all’epoca. L’orario di questa ripubblicazione non corrisponde necessariamente a quello di invio della newsletter originale. Molti link saranno probabilmente obsoleti.

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