L'intento è ridicolizzare il lavoro di indagine dei tecnici del CICAP sui fenomeni misteriosi, ma come capita spesso in questi attacchi in cui si spara al messaggero per non dover ascoltare il messaggio, quando si va a verificare i fatti si scopre che il ridicolo si ritorce contro chi lancia l'accusa. Infatti la teoria dei ricci in amore come possibile causa dei cerchi nel grano arriva dagli ufologi.
Furono infatti Pier Luigi Sani, all'epoca presidente onorario del Centro Ufologico Nazionale, ed Edoardo Russo, presidente del Centro Italiano Studi Ufologici, a citare semiseriamente quest'ipotesi sul Giornale dei Misteri numero 226 dell'agosto 1990. Il CICAP si limitò a segnalare queste ipotesi, fatte dagli autori del CUN e del CISU, un anno dopo sulla rivista del CICAP di ottobre 1991. I dettagli della vicenda sono descritti in un documentato articolo di Francesco Grassi.
Quindi chi tira fuori i ricci in amore come esempio di tesi ridicola sui cerchi nel grano sta mettendo alla berlina gli ufologi, non gli scettici. Che splendido autogol. E poi ci chiedono perché siamo scettici così allegri. Con interlocutori così, c'è sempre da ridere.
A proposito di CICAP, giovedì scorso Superquark ha dedicato un servizio ai corsi per investigatori del mistero organizzati dal CICAP e al quale ho il piacere di partecipare ogni tanto come docente. Se vi interessa, il video è qui sotto.
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