Ho ricevuto diverse segnalazioni di un articolo pubblicato su Tiscali Scienze e intitolato “Segnale alieno proveniente dalla spazio profondo captato dal radiotelescopio di Arecibo”.
Secondo l'articolo, datato 16 febbraio 2012, il radiotelescopio di Arecibo, a Puerto Rico, avrebbe captato appunto “un segnale "alieno", ritenuto interessante e degno di ulteriori accertamenti”, che “avrebbe avuto origine in un’area ancora non del tutto delimitata, che si trova tra la costellazione dei Pesci e quella dell'Ariete”. Il segnale sarebbe stato “isolato per ben tre volte”.
Purtroppo Tiscali Scienze non fornisce link alla notizia originale, per cui non è chiaro da dove l'abbia presa. Però una breve ricerca negli archivi online trova una notizia sorprendentemente simile: l'osservatorio di Arecibo che capta un segnale dalla zona del cielo fra Pesci e Ariete e lo isola tre volte. Viene anche fatto il nome di Dan Wertheimer, il ricercatore del SETI Project citato anche da Tiscali.
Ma la notizia è datata 2 settembre 2004. Quasi otto anni fa. Ne parlano molti siti, fra cui The Planetary Society, Science Blog e The Guardian, identificando il segnale con la sigla SHGb02+14a e chiarendo che non è affatto certo che si tratti di un segnale intelligente e che è molto probabile che si tratti di uno dei tanti falsi positivi che si verificano in questo campo, come quello segnalato a gennaio 2012 da Bad Astronomy.
Se fosse davvero questa la fonte della notizia pubblicata da Tiscali Scienze, sarebbe veramente deludente scoprire che viene spacciata per nuova una notizia di otto anni fa. Dimostrerebbe una preoccupante inettitudine della redazione nel verificare le notizie. Questo non toglie che la ricerca di segnali intelligenti dallo spazio sia un progetto serio e interessante. Proprio per questo andrebbe trattato dai giornalisti con un po' più di attenzione.
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