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2013/03/15

Le parole di Internet: RATter

Questo articolo era stato pubblicato inizialmente il 15/03/2013 sul sito della Rete Tre della Radiotelevisione Svizzera, dove attualmente non è più disponibile. Viene ripubblicato qui per mantenerlo a disposizione per la consultazione.

RATter. Persona che usa del software per amministrazione remota di computer per entrare nei computer di altre persone a loro insaputa e spiarne il contenuto, controllarne l'attività, commettere estorsioni o fare scherzi.

In inglese “ratter” significa “cacciatore di topi” e “RAT” è l'acronimo di “remote administration tool”, ossia “strumento per l'amministrazione a distanza”: un programma che è di per sé legittimo se usato con il consenso dell'utente amministrato ma si presta anche a usi illegali.

Esistono sia ratter criminali, ossia persone che usano illegalmente le funzioni dei software di amministrazione remota, sia ratter ufficiali, per esempio gli agenti delle forze dell'ordine che infettano i computer dei sospettati o sorvegliati con un software che consente loro di monitorare anche i microfoni e le webcam collegate ai computer in questione.


Esempi di RAT sono Teamviewer (prodotto commerciale), il malware Flame (creato per l'uso da parte delle forze anticrimine) e DarkComet (gratuito).

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