Magari vi è venuta l'idea di regalare per la prima volta uno smartphone ai vostri figli e non sapete da che parte cominciare con le raccomandazioni. Magari non immaginate neanche che servano delle raccomandazioni. Complimenti: avete appena messo in mano ai vostri pargoli l'equivalente digitale di una motosega senza il paramani e senza il manuale d'istruzioni.
Naked Security ha pubblicato una bella serie di miniguide all'uso dei controlli parentali per Android, iOS, OS X Mavericks, Windows 7, Windows 8 e in generale. Purtroppo sono in inglese, ma le segnalo lo stesso insieme alle mie raccomandazioni personali ai neoutenti. Spero che mi perdonerete il tono un po' informale.
- Attivate il GPS solo per le app necessarie. Con pochissime eccezioni, serve soltanto ai pubblicitari e agli stalker per pedinarvi e localizzarvi meglio. E consuma batteria. Attivatelo soltanto per le app di navigazione o di localizzazione per telefonino/tablet smarrito.
- Controllate spesso che siano disattivati il roaming per voce e dati. Altrimenti la bolletta rischia di essere salatissima.
- Craccare o fare jailbreak per mettere app a scrocco è stupido, non è cool: vuol dire che siete taccagni. Non pagare ai programmatori i pochi euro che servono per comperare un'app di gioco è da sfigati.
- Fate un backup dei vostri dati. Se vi rubano il tablet o smartphone o se si rompe, si guasta o vi cade, magari in acqua, e non avete una copia di scorta dei dati, le vostre foto sono perse per sempre insieme a tutti gli altri dati.
- Non installate app senza un buon motivo. Le app inutili fanno perdere tempo, rallentano il funzionamento e spesso rubano dati personali o password oppure mandano SMS/MMS a pagamento. Voi pagate, loro incassano.
- Occhio agli acquisti in-app. Magari il giochino è gratis, ma gli accessori si pagano. Il fatto che basti fare clic o toccare OK non significa che non siano soldi veri. Disattivate gli acquisti in-app o proteggeteli con una password.
- Specialmente se usate Android, installate un antivirus, per esempio quello di Sophos.
- Sappiate che siete tracciati. Sempre. La polizia e gli specialisti della Rete sanno sempre come identificarvi, se fate qualcosa di illegale. Se non vi difendete, lo sapranno anche i pubblicitari e i molestatori. Non pensate mai di essere anonimi. Non lo siete.
- Usate nomi falsi per gli account di qualunque app o servizio “social”. Non mettete mai nome e cognome: diventa troppo facile trovarvi per qualunque rompiballe.
- Non parlate/chattate con gli sconosciuti. Là fuori ci sono truffatori e molestatori senza scrupoli, e sono molto abili. Vi fregheranno, anche se voi credete di saperli riconoscere. Lo so: usare identità false in Rete fa parte del mio lavoro. La soluzione più semplice è non dare corda e bloccarli.
- Non fidatevi delle promesse di privacy di Facebook, WeChat, Instagram, SnapChat e simili. Qualunque foto, una volta che l'avete messa in Rete, può essere salvata, copiata e inviata a chiunque. Qualunque messaggio, per quanto “privato”, può essere intercettato, copiato e ripubblicato. Internet è piena di figuracce fatte in questo modo. Cancellare gli originali non serve a niente.
- Ricordate che una foto messa online ci resta per sempre. Fra cinque anni, quella vostra fotografia con la bocca a sedere d'anatra, in posa gangsta o con la felpa di Miley Cyrus sarà imbarazzante come la T-shirt di Julio Iglesias di vostra madre. Anche se la cancellate, gli amici ne faranno copie. Sì, anche di quella in cui avete il pisello in mostra. La vedranno i datori di lavoro ai vostri colloqui. Non fatela, che è meglio.
- Non lasciate incustodito il vostro smartphone o tablet. Costa, specialmente se è un iCoso, e i ladri lo smerciano facilmente. Contiene tutti i vostri fatti personali, che fanno gola ai vostri compagni di scuola. Tenetelo sempre addosso o al sicuro e bloccatelo con un PIN.
- Tutto quello che è gratis si paga. Non come soldi, ma sotto forma di ficcanaseria. WhatsApp si legge tutti i numeri delle vostra rubrica telefonica, per esempio. Se giocate a Candy Crush, l'app vi userà per farsi pubblicità avvisando tutti i vostri amici che ci state giocando (magari in un momento in cui non dovreste).
- Non fate agli altri quello che non vorreste che gli altri facessero a voi. È facile prendere in giro qualcuno pesantemente o insultarlo al riparo dello schermo. È anche molto vigliacco.
- Qualunque proposta troppo bella per essere vera non è vera. La bella ragazza che si offre a voi su Chatroulette e vi invita a fare sesso virtuale è probabilmente un truffatore che vi registrerà mentre vi masturbate e vi ricatterà per non diffondere il video. Benvenuti nella realtà.
- Non credete a tutto quello che leggete su Internet. Neanche se ve lo dicono gli amici: probabilmente si sono fatti abbindolare anche loro da qualche storia sensazionale ma fasulla. Pensate con la vostra testa e informatevi prima di diffondere qualunque cosa.
- Usate Internet per imparare, non solo per cazzeggiare. Avete a disposizione tutto il sapere dell'umanità. Avete un privilegio che nessuna generazione, prima di voi, ha mai avuto. Non sprecatevi giocando a Ruzzle.
- La gente è stronza. Più di quello che immaginate. Più di quello che potete immaginare. Non datele la corda con la quale impiccarvi.
- Non fate cazzate. E divertitevi.
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