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2015/02/13

Facebook migliora la gestione del suo aldilà digitale con il Legacy Contact

Credit: Facebook
Non è un problema che si affronta volentieri, ma va preso nella giusta considerazione: che succede ai profili nei social network quando muore il titolare? In una popolazione vasta come quella attuale di Facebook (circa 1380 milioni di utenti) è una questione che tocca direttamente circa quattro milioni di iscritti ogni anno.

Finora i familiari di un utente Facebook deceduto non avevano un procedimento semplice per avere accesso alla gestione dell'account e trasformarlo in un account commemorativo se non ne conoscevano la password. Nel 2009 il social network aveva introdotto una serie di funzioni che impedivano che l'utente scomparso comparisse accanto alle pubblicità e che gli amici ricevessero promemoria del suo compleanno, ma ora Facebook ha annunciato il Legacy contact, una funzione che sarà disponibile inizialmente soltanto negli Stati Uniti ma verrà presumibilmente estesa al resto del mondo.

Nella sezione Sicurezza delle Impostazioni, l'utente potrà indicare a Facebook un altro utente, che sarà curatore del suo account in caso di decesso e potrà pubblicare un post di annuncio che comparirà in cima ai post dell'account, potrà rispondere alle richieste di amicizia provenienti dagli amici e dai familiari che non erano ancora connessi su Facebook e aggiornare l'immagine del profilo e la foto di copertina. Il curatore non potrà fare login assumendo l'identità del defunto e non ne potrà leggere i messaggi privati. In alternativa, l'utente può dare a Facebook l'ordine di cancellare permanentemente l'account dopo la propria morte.

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