L’articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale. Ultimo aggiornamento: 2016/03/11 11:05.
Varie fonti d’informazione, come per esempio l’agenzia ANSA, hanno segnalato la bizzarra notizia di una multa di 15.000 dollari ricevuta da Joe Nguyen, un proprietario di un’auto elettrica a Singapore per inquinamento eccessivo. Addirittura, titola l’ANSA, l’auto elettrica in questione (una Tesla Model S) inquina più di un’auto a benzina di pari dimensioni.
La notizia parrebbe una bufala, ma va chiarita: sotto accusa, infatti, non sono le emissioni inquinanti dell’auto elettrica in sé (che sono sostanzalmente nulle), ma quelle della filiera di produzione dell’energia elettrica usata per caricare le sue batterie.
I calcoli della Land Transport Authority di Singapore hanno tenuto conto di questa filiera e hanno portato a un valore di emissioni di CO2 di ben 222 grammi per chilometro, di gran lunga superiore a quello di un’auto a benzina recente, e quindi non solo è saltato lo sconto sulla carissima tassa locale d’importazione delle auto, ottenuto inizialmente dal proprietario perché l’auto è elettrica, ma è anche scattata la sanzione.
Chi si ferma al titolo della notizia ne conclude che le auto elettriche non sono affatto ecologiche come si dice, ma attenzione: nei calcoli della LTA il consumo di energia elettrica dell’auto è stato valutato a 444 Wh/km, mentre il costruttore dichiara che l’auto consuma meno della metà (181 Wh/km) secondo le stesse norme UNECE adottate a Singapore. Con questo valore dichiarato l’emissione di CO2 della filiera di generazione dell’energia ammonta a 90 g/km, ben al di sotto di quella di una berlina a benzina e tale da meritarsi un incentivo e non una multa, come ha confermato anche la stessa LTA.
Il motivo di questa valutazione raddoppiata, che falsa tutti i conti, è ignoto: il costruttore Tesla sta verificando eventuali errori di metodo, e c’è chi nota che basta un errore di conversione fra miglia e chilometri per avere risultati completamente sballati.
Elon Musk, boss di Tesla, ne ha parlato direttamente con il primo ministro di Singapore, Lee Hsieng Loong, che ha promesso di approfondire la questione, e nel frattempo l’azienda ha colto l’occasione per far notare che in ogni caso le emissioni indirette di CO2 di qualunque proprietario di auto elettrica calano ogni anno man mano che la rete elettrica diventa più pulita (all’aumentare della percentuale di energia di origine solare ed eolica, per esempio) mentre le emissioni delle auto a benzina rimangono invariate.
Nessun commento:
Posta un commento