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2019/10/25

Il rosario “smart” non era molto smart

Naked Security segnala un caso davvero insolito di vulnerabilità informatica con rischi di privacy: un rosario “smart”.

Su Vatican News è stato presentato un rosario che si attiva quando l’utente sfiora la sua croce sensibile al tocco. Costa 110 dollari e si sincronizza con un’app, denominata Click to Pray (da non confondere con Plug and Play), che traccia le tappe dell’utente nella serie di preghiere e tiene conto anche dei passi fatti nel mondo fisico.

Purtroppo è emerso che l’app aveva una falla di autenticazione piuttosto grave: l’accesso tramite PIN di quattro cifre è facile da scardinare in vari modi, compreso il fatto che non c’è limite al numero di tentativi effettuabili tramite la API, per cui è semplicissimo tentare tutti i PIN con uno script fino a trovare quello giusto.

Entrando nell’account era possibile acquisire avatar, numeri di telefono, date di nascita e altri dati personali. Il ricercatore di sicurezza Baptiste Robert ha segnalato la cosa con discrezione ai responsabili, che hanno corretto la falla e ringraziato per la segnalazione.

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