Secondo ANSA (copia su Archive.org), l’app per condividere i voli permette di avere il fly sharing. Titola infatti: Arriva il fly sharing, una app per condividere l'aereo. E insiste nel testo: Arriva da Torino il fly sharing.
Solo che fly, in inglese, significa mosca o patta dei pantaloni. Quindi fly sharing significa condivisione delle mosche o, peggio ancora, condivisione delle patte.
L’espressione giusta da usare sarebbe flight sharing, ma all’ANSA a quanto pare preferiscono far lavorare gente che non sa l’inglese ma ama usarlo per sciacquarsi la bocca.
Complimenti vivissimi.
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