Questo è un filmato costruito. Si vede bene. Ciò non toglie che sia tutto realizzabile!— Francesco Risaliti (@frisaliti) August 19, 2020
A me pare un render fatto bene, nessuna cattiveria, ma visivamente mi sembra abbastanza palese sia una simulazione.— Tiziano (@for_nello) August 19, 2020
Non sono l'unico sospettoso: https://t.co/Q8fLmPuTyj
Dalle ultime uscite di Musk non mi stupirei se anche questa fosse una barzelletta.
Spero di starmi sbagliando
Ma sono immagini verificate o è un video diffuso da Musk? Perchè nel secondo caso dubiterei alquanto. Non so, ma ho sempre avuto l'impressione che Elon Musk sia un nome adatto a fare il cattivo in un film vecchio stile di 007— ollolo (@lallallerio) August 19, 2020
È vero che l’illuminazione, la piattezza della superficie dell’oceano e la fluidità dei movimenti (e anche la musichetta da ascensore ironica) possono far pensare alla grafica digitale, ma non è così: è una ripresa reale del recupero, da parte di SpaceX, di una delle due metà della carenatura protettiva appena usata per portare nello spazio una serie di satelliti Starlink grazie a un razzo Falcon 9, il 18 agosto scorso.
Ciascuna metà di queste carenature costa alcuni milioni di dollari, per cui recuperarle e riusarle è un risparmio notevole. Normalmente, infatti, vengono distrutte durante il rientro dallo spazio. Per questo SpaceX le ha dotate di un sistema di manovra e di un paracadute manovrabile e ha installato su alcune grandi imbarcazioni veloci una enorme rete di cattura supportata da enormi bracci sporgenti.
Sembra un accrocchio da cartone animato, ma la rete consente di evitare che la carenatura finisca in acqua e debba quindi essere ripulita a fondo dalla contaminazione marina, riducendo i costi di riutilizzo.
Fra l’altro, questa carenatura è già al suo secondo volo, come nota SpaceX nel video su Youtube della medesima scena, che è più nitido e quindi consente di capire meglio che non si tratta di una simulazione al computer:
Questo è un breve video, piuttosto psichedelico, delle prime fasi del rientro in atmosfera di una di queste carenature: notate i fori che si aprono sul fondo, verso il retro, e che sembrano aprirsi intenzionalmente, forse per usare il flusso dell’aria come getto di stabilizzazione.
A friendly reminder of what the fairings go through pic.twitter.com/MWOkCLyHU0— BlackMatrix (@reaIBlackMatrix) August 18, 2020
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