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2020/08/20

Sembra reale, ma è grafica digitale (e ci cascano in molti): i “fuochi d’artificio olimpici”

Il 19 agosto scorso Il Messaggero ha pubblicato un articolo, ora rimosso ma archiviato su Archive.is, che mostra un video descritto come “lo spettacolo dei fuochi d'artificio per le Olimpiadi”.

Stando all’articolo, “erano stati approntati per l'apertura dei Giochi Olimpici, lo spettacolo a sorpresa ha illuminato lo stesso il cielo nonostante l'assenza degli atleti. Il tutto condito con la traccia musicale del "Guglielmo Tell", del nostro Giocchino Rossini. Il Giappone ha deciso di condividere questo spettacolo con il mondo per l'impossibilità di far arrivare integri i fuochi fino al 2021”.

La stessa notizia è stata pubblicata da altri siti di news (Cagliaripad, Gulf News) e condivisa da molti utenti, ma è tutto falso, come ha segnalato Bufale.net grazie alle ricerche di Boomlive. In realtà il video è una simulazione digitale, fatta con il software FWSim, e risale a cinque anni fa. La si trova su Youtube con il titolo FWsim Mount Fuji Synchronized Fireworks Show2.

Il video presentato dal Messaggero e il video di cinque anni fa su Youtube. Credit: Bufale.net.

Ecco la simulazione del 2015 spacciata per evento reale di quest’anno:


Il servizio antibufala di AFP ha sbufalato la falsa notizia, indicando che era stata presa di peso, e senza alcuna verifica, da un post su Facebook del 13 agosto 2020, che ora è segnato come “informazione falsa”. Solo in quel post, il video è stato visto oltre 1,3 milioni di volte. La stessa bufala è stata pubblicata in vari altri account su Facebook e Youtube (1, 2, 3, 4, 5).

Nella bufala è inciampato anche Luca Zaia, presidente della Regione Veneto:



Come è finita sui giornali? Evidentemente per mancanza di controlli e verifiche: nelle redazioni si pesca a casaccio da Internet invece di affidarsi alle fonti giornalistiche attendibili.

Per capire che un video del genere è falso basta osservarne i dettagli: i fuochi sono troppo perfetti e regolari, senza le sbavature e imprecisioni di quelli reali, e soprattutto non fanno fumo. Se poi si sa usare Internet, basta fare un fermo immagine e cercare quell’immagine su Google o Tineye.com per trovare tanti altri video che hanno esattamente la stessa inquadratura e la stessa illuminazione della riva.

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