Angela Napoletano, su Avvenire, scrive “Avevano 6 e 9 anni i due fratellini, Armin e Anita, morti martedì nel naufragio di una piccola imbarcazione di immigrati nel Canale della Manica... Le operazioni di soccorso, scattate al “Mayday”, il primo di maggio, quando è festa nazionale...” (copia permanente su Archive.is).
Per gli increduli, le parole che cito sono nello screenshot qui accanto.
Come è possibile che una persona lavori per un giornale e scriva di cronaca senza sapere che cosa vuol dire mayday?
E anche senza saperlo, bastava pensare un attimo: se sono (tragicamente) morti questo martedì, che senso ha scrivere che le operazioni di soccorso sono scattate il primo maggio?
Mi dispiace, ma non è con questo giornalismo a neuroni spenti che ci salveremo dalla disinformazione.
2020/10/30. L’articolo di Avvenire è stato corretto. Non una parola di rettifica, men che meno di scuse. Peccato.
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