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2021/05/21

Facebook supplica gli utenti iPhone di non disattivare il tracciamento pubblicitario, in USA accetta solo il 4%

Ricordate l’aggiornamento di iOS alla versione 14.5? Quello che aggiungeva l’opzione di disattivare con facilità il tracciamento pubblicitario? Ne avevo parlato il 29 aprile scorso.

Quest’opzione, chiamata AppTrackingTransparency, consente la disattivazione globale andando in Impostazioni - Privacy - Tracciamento e spegnendo Richiesta tracciamento attività e consente la disattivazione per una singola app andando in Impostazioni, toccando l’app e disattivando Consenti tracciamento

Facebook, che vive fondamentalmente di tracciamento pubblicitario, non l’ha presa bene e ha lanciato una campagna contro l’opzione anti-tracciamento, con pubblicità sui principali giornali statunitensi e una pagina online che presenta una rassegna di piccoli imprenditori digitali che usano il tracciamento pubblicitario di Facebook per trovare i propri clienti e che, dice Facebook, verranno messi in crisi da questa decisione di Apple.


Gli utenti hanno reagito piuttosto eloquentemente: secondo i dati raccolti dalla società di analytics Flurry, solo il 4% degli utenti iPhone statunitensi ha acconsentito al tracciamento attivando l’opzione Richiesta tracciamento attività oppure attivando Consenti tracciamento per una specifica app. A livello mondiale gli utenti che hanno accettato il tracciamento sono il 12%.

Il dato, basato su un campione abbastanza significativo, può essere interpretato in due modi.

Il primo è che alla gente la privacy interessa. Specialmente quando è facile da mantenere e quando per perderla bisogna fare qualcosa, invece di perderla in automatico e passivamente.

Il secondo è che la gente è semplicemente pigra e quindi accetta qualunque impostazione predefinita. Come prima accettava il tracciamento pubblicitario perché era il default, oggi accetta di non essere tracciata per lo stesso motivo.

 

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