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2022/03/10

Come vedere Twitter, Facebook, BBC e altri siti dalla Russia: Tor

Twitter è ufficialmente bloccato in Russia dal 4 marzo scorso, secondo l’agenzia d’informazione russa Interfax, e lo stesso vale anche per Facebook. Questo rende difficile per chi si trova nel paese mantenere i contatti e ricevere informazioni attraverso queste piattaforme.

Ma Twitter ha attivato un accesso tramite Tor che permette di eludere questo blocco restando ragionevolmente anonimi. Questo accesso funziona anche per altri paesi che bloccano Twitter, come la Cina, l’Iran o la Corea del Nord. 

L’annuncio di quest’attivazione è stato fatto piuttosto in sordina, tramite un tweet di Alec Muffett, uno degli informatici che ha collaborato con Twitter per creare l’accesso protetto e anonimo. Twitter ha semplicemente aggiunto la rete Tor alla versione inglese dell’elenco dei browser supportati, con molta discrezione.

Per accedere a Twitter in questo modo è necessario procurarsi per prima cosa l’applicazione Tor Browser, che è un programma di navigazione Web ad alta sicurezza e privacy: quello che molti conoscono perché si usa per accedere al cosiddetto dark web. Tor Browser si trova presso Torproject.org ed è disponibile gratuitamente per Windows, macOS, Linux e Android in numerose lingue (per iOS c’è Onion Browser). Chi non ha accesso a Internet può ricevere Tor su qualunque supporto digitale. 

Esiste anche una versione completamente autonoma di Tor, denominata Tails, che si tiene su una chiavetta USB e non richiede di installare nulla. Se si avvia il computer con la chiavetta inserita, si attiva Tails, che contiene Tor; se si avvia il computer senza chiavetta, parte il sistema operativo normale, ossia Windows, macOS o Linux che sia. Questo consente di evitare di lasciare sul proprio computer tracce visibili della presenza di questi software, che potrebbero essere considerati sospetti. Tails si trova gratuitamente presso tails.boum.org.

Una volta installato Tor o avviato Tails (che a sua volta avvia Tor), per accedere a Twitter scavalcando filtri e blocchi si immette questo link, che come tutti i link di questo genere è chilometrico:

https://twitter3e4tixl4xyajtrzo62zg5vztmjuricljdp2c5kshju4avyoid.onion/

Usare Tor o Tails permette di accedere anche a Facebook a questo link:

https://www.facebookwkhpilnemxj7asaniu7vnjjbiltxjqhye3mhbshg7kx5tfyd.onion/

oppure questo per dispositivi mobili:

https://m.facebookwkhpilnemxj7asaniu7vnjjbiltxjqhye3mhbshg7kx5tfyd.onion/

come annunciato a maggio 2021 da Facebook.

Alec Muffett ha pubblicato inoltre su Github un vasto elenco di stazioni radio accessibili tramite Tor, come la BBC, Deutsche Welle, Radio Free Europe/Radio Liberty in numerose lingue. L’elenco include anche link Tor ai motori di ricerca, a Protonmail e al cosiddetto secure drop di Bloomberg, Al Jazeera, Financial Times e di molte altre testate internazionali. Il secure drop è un sito al quale è possibile inviare documenti, video o immagini in maniera sicura e protetta.

La BBC offre inoltre trasmissioni in onde corte su 15.735 kHz e 5875 kHz, ricevibili in Ucraina e in buona parte della Russia anche senza connessione a Internet dalle 22 a mezzanotte (ora dell’Ucraina).

La BBC ha inoltre attivato una pagina apposita di informazioni su come accedere alle sue trasmissioni via Internet e su come ricevere in modo sicuro Tor e Onion Browser se non è possibile raggiungere l’App Store di Apple o al Play Store di Google per scaricare queste applicazioni. Sempre la BBC segnala e mette a disposizione anche un’altra app, Psiphon, che consente di eludere filtri e blocchi. E molti utenti russi stanno installando software di tipo VPN nel tentativo di restare connessi al resto del mondo e sapere cosa sta accadendo realmente.

Nessuno di questi sistemi per aggirare le censure è perfettamente sicuro e infallibile, e quindi vanno tutti adoperati con molta prudenza, però intercettarli o bloccarli richiede un impegno di risorse tecniche e umane che potrebbe rivelarsi insostenibile, soprattutto se vengono usati da tantissime persone.

Una volta tanto, insomma, il dark web si dimostra utile per scopi positivi, ben diversi da quelli per i quali è conosciuto normalmente.

Fonti aggiuntive: Engadget, The Guardian, Il Post.


 

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