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Dal Giappone arriva un’idea decisamente originale per migliorare la sicurezza dei veicoli a guida autonoma. In un articolo scientifico pubblicato di recente, un gruppo di ricercatori dell’Università di Tokyo e Kyoto ha descritto i risultati incoraggianti di un esperimento in cui un veicolo è stato equipaggiato con due enormi occhi finti montati sul muso, capaci di ruotare in varie direzioni per indicare ai pedoni se sono stati “visti” dai sensori del sistema di guida.
Se questi occhi si rivolgono verso un pedone, quel pedone sa di essere stato visto; se gli occhi non si orientano nella sua direzione, il pedone ha una chiara indicazione visiva del fatto che il sistema di guida non l’ha riconosciuto.
Secondo i ricercatori, l’aggiunta degli occhi al muso del veicolo ha ridotto del 64% gli attraversamenti pericolosi della strada effettuati dalle persone in un ambiente simulato in realtà virtuale. Con sorpresa, la ricerca ha rilevato anche che gli uomini tendono a prendere decisioni più avventate e scelgono più spesso di attraversare anche quando il veicolo non ha dato segni di averli visti, mentre le donne sono molto più caute e spesso scelgono di non attraversare anche quando il veicolo sta chiaramente per fermarsi.
Se l’idea di montare degli enormi occhi sulla vostra automobile vi sembra leggermente ridicola, non siete i soli. Ma va detto che per le auto a guida autonoma gestire le persone e la loro imprevedibilità è una delle sfide tecniche più difficili, per cui questa potrebbe davvero essere una soluzione efficace per salvare delle vite in modo relativamente economico. E comico.
Fonte aggiuntiva: Gizmodo.
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