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2008/11/13

Netbook, che fare?

Come scegliere un netbook da battaglia?


I netbook, i mini-mini-laptop a basso costo, con Linux o Windows XP preinstallato, sono in questo momento il segmento di mercato in maggiore crescita, tanto da intaccare i ricavi di Microsoft (la licenza di XP per i netbook frutta a zio FesterBallmer meno di quella di Vista su un PC tradizionale), secondo Bloomberg.

Niente male, per un segmento che prima del debutto dell'OLPC e poi dell'EeePC di Asus praticamente non esisteva.

I netbook fanno gola per molte ragioni. A differenza dei laptop tradizionali, sono sufficientemente compatti da poter essere ficcati senza problemi in uno zaino, pesano pochissimo (in genere sotto il chilo) e hanno un'autonomia generosa; a differenza dei cellulari evoluti (smartphone), hanno una tastiera più che decente e uno schermo realmente usabile per sfogliare il Web senza penalizzazioni, e permettono di lavorare con applicazioni standard (Microsoft Office, OpenOffice.org, ssh per gli smanettoni, eccetera). E a differenza di entrambi, costano poco. Alcuni modelli costano grosso modo quanto un iPhone.

Queste caratteristiche ne fanno un buon candidato come primo computer per i figli (anche da tenere a casa, visto il bassissimo ingombro e la connettività Wifi che permette di piazzarlo ovunque e collegarlo a Internet). Aggiungeteci il fatto che spesso sono venduti con Linux preinstallato e che lo stesso modello con Windows XP preinstallato costa parecchio di più, e avete un eccellente incentivo a passare all'open source anche per l'utente non appassionato.

Gli smanettoni li adorano come secondo o terzo PC su cui fare esperimenti. Persino i nostalgici di Windows XP, quelli che non vogliono o non possono passare a Vista, possono trarre beneficio dai netbook, perché attualmente questi computer sono fra i pochi per i quali è ancora disponibile la licenza di Windows XP.

Ma quale netbook scegliere? Il mercato offre una vasta scelta di marche, modelli e specifiche tecniche. Per esempio, conviene un disco rigido piccolo ma a stato solido, in previsione di un trattamento un po' brusco, oppure un hard disk tradizionale, assai più capiente ma forse più vulnerabile? Quanto sono valide le tastiere ridotte all'osso di questi aggeggi? La loro potenza è sufficiente per un uso normale (scrittura di testi e preparazione e uso di presentazioni offline con OpenOffice.org/MS Word, consultazione di pagine Web, gestione della posta, chat video con la webcam incorporata, qualche video a tutto schermo ogni tanto) senza lentezze esasperanti? E le versioni di Linux preinstallate sono veramente usabili da un utente medio? Supportano i modem cellulari USB? Si avviano o escono dallo standby in pochi secondi?

Sto meditando l'acquisto di un netbook come micro-laptop da portare sempre con me, per scrivere testi con OpenOffice.org, fare presentazioni per conferenze e riunioni, reportage video e fotografici nei prossimi mesi (è una lunga storia, dettagli a gennaio), e vorrei sentire i vostri pareri e le vostre esperienze, soprattutto in fatto di robustezza, ergonomia della tastiera e durata della batteria. Non ne faccio troppo una questione di costi: l'importante è che funzioni, sia veloce (senza pretendere editing video HD realtime), usi preferibilmente Linux e abbia un'autonomia meno fallimentare di quella del MacBook Pro dal quale sto scrivendo.

Così fallimentare che di recente, dopo poco più di un'ora di batteria, mi sono dovuto chiudere nel gabinetto di un treno per finire un lavoro: immaginate cos'avrebbero detto i controllori se mi avessero trovato seduto sul water, con un laptop in grembo, collegato alla sperindio alla presa del rasoio (terrorista!). No, non c'erano prese elettriche in carrozza, pur essendo in prima classe, e la presa del rasoio è elettricamente limitata ma sufficiente a ingannare per qualche minuto i sensori del Mac e farlo andare avanti il tempo di mandare un paio di mail urgenti via modem cellulare.

Se riuscite a togliervi dalla mente questa visione del Disinformatico rintanato in un WC delle FFSS mentre litiga con il suo Mac, eccovi qualche spunto (in inglese): la Netbook newbie's guide to Linux di The Register: prima parte, seconda parte, e alcune recensioni di netbook: Asus EeePC 1002HA, EeePC S101, Eee PC 1000H, Eee PC 904HD, Eee PC 901, Eee PC 900, Eee PC 701; Apricot Picobook Pro. Se avete altri modelli e altre recensioni da segnalare, fatelo pure nei commenti.

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