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2010/10/27

INPS, precari senza pensione?

Allarme: l'INPS dice che i precari non avranno pensione. La bufala avrà invece albergo



L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

Ho fatto un'indaginetta per Wired.it [2014/12/17: rimossa, ripubblicata qui] su quest'allarme che gira in Rete:

Inps, è ufficiale: i precari saranno senza pensione

di P.F.

La notizia è arrivata e conferma la peggiore delle ipotesi. Rimarrà sotto traccia per ovvi motivi, anche se in Rete possiamo farla circolare. Se siete precari sappiate che non riceverete la pensione. I contributi che state versando servono soltanto a pagare chi la pensione ce l'ha garantita. Perché l'Inps debba nascondere questa verità è evidente: per evitare la rivolta. Ad affermarlo non sono degli analisti rivoluzionari e di sinistra ma lo stesso presidente dell'istituto di previdenza, Antonio Mastrapasqua che, come scrive Agoravox, ha finalmente risposto a chi gli chiedeva perché l'INPS non fornisce ai precari la simulazione della loro pensione futura come fa con gli altri lavoratori: "Se dovessimo dare la simulazione della pensione ai parasubordinati rischieremmo un sommovimento sociale".

Salta fuori anche un retroscena informatico divertente (o deprimente: dipende a che distanza vi trovate dal sistema pensionistico italiano).

Curiosità: anche a voi i miei articoli su Wired.it, se aperti con Firefox, danno pagina vuota con sfondo azzurrino? A me, con Firefox per Mac sì; con Firefox per Windows XP no. Bizzarro.

Aggiornamento: l'effetto era dovuto ad Adblock, che uso su Firefox; disattivandolo solo per Wired.it funziona tutto. Grazie della dritta pubblicata nei commenti.


2010/10/27


La registrazione della dichiarazione di Mastrapasqua c'è: ringrazio questo articolo di ACTA per averla segnalata negli archivi di Radio Radicale, dove resterà scaricabile però solo per tre settimane. La frase controversa attribuita a Mastrapasqua è un po' differente e soprattutto in un contesto abbastanza differente da quello presentato nell'appello (è a circa 4:30 dall'inizio dell'intervento di Mastrapasqua):

Noi ancora non forniamo la simulazione – siamo stati da qualcuno criticati – perché non riteniamo che tu possa improvvisamente dare a tutti i cittadini un'informazione se non prima c'è una confidenza, una cultura. Cioè, se io oggi riuscissi a dare – ed è impossibile – a un lavoratore a progetto al terzo anno la simulazione della pensione ci sarebbe forse un sommovimento sociale in Italia, ma non dovuto a una carenza del pubblico: dovuto a una non capacità delle persone di saper leggere il proprio futuro attraverso la previdenza.

La frase, calata nel contesto, assume un significato ben diverso da "Se dovessimo dare la simulazione della pensione ai parasubordinati rischieremmo un sommovimento sociale" (la versione citata dall'appello). Il "se dovessimo" è in realtà "se io oggi riuscissi": non un rifiuto a dare la simulazione, ma un'impossibilità di darla. Con la precisazione che la segue, inoltre, sembra piuttosto chiaro che Mastrapasqua non dice affatto che ci sarebbe un sommovimento sociale perché non ci sono i soldi. Il sommovimento ci potrebbe essere perché la gente non è tecnicamente preparata ad interpretare la simulazione.

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