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2012/12/13

Fine del mondo, che noia

L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

Che noia. Anzi, no, la dico come va detta: che palle. Non vedo l'ora che arrivi il 22 dicembre, così tutto questo affanno per la fine del mondo, in buona parte gonfiato dai media e da chi ha paccottiglia da vendere, verrà accantonato. Almeno fino alla prossima volta.

Raiuno ha dedicato alla faccenda un servizio di Unomattina, nel quale è successa una cosa straordinaria: Massimo Polidoro (CICAP) e Roberto Giacobbo si sono trovati nella stessa inquadratura eppure l'universo non è imploso. Se nemmeno la collisione di queste due figure così antipodali causa sconquassi, siamo tranquilli.

Per uno di questi due il sottopancia è azzeccato. Indovinate quale.

Giacobbo adesso fa il santarellino e tranquillizza, ma non dimentichiamoci che gran parte della psicosi sulla fine del mondo in Italia è colpa sua, tramite Voyager e il suo libro 2012: la fine del mondo?, promosso dalla Rai. Puntate su puntate a terrorizzare la gente insinuando che il mondo sarebbe finito, per poi fare dietrofront.

Invece il Quotidiano della Radiotelevisione svizzera ha fatto il conto delle fini del mondo annunciate e fallite, e soprattutto i conti in tasca a chi guadagna e specula su queste angosce inventate, in questo servizio nel quale faccio un cameo e spicca lo scetticismo dei ticinesi per tutta questa manfrina attribuita falsamente ai Maya.

La NASA manifesta la propria esasperazione dimostrando di essere così sicura che il mondo non finirà il 21 dicembre prossimo da pubblicare in anticipo un video intitolato “Perché il mondo ieri non è finito”.



Caso mai vi servisse per chiarire le idee a chi se le è fatte confondere dai vari cialtroni mediatici, segnalo anche questo pratico riassunto della situazione pubblicato dal SETI Institute e firmato da David Morrison (NASA). Altre info e risorse per educatori sono presso Astronomy Education Review e Nasa.gov.

In sintesi:
  • Il calendario Maya non finisce quest'anno. Molto più semplicemente, uno dei suoi cicli, lungo 394 anni, si conclude e ricomincia.
  • I Maya non hanno mai previsto la fine del mondo o altri disastri per il 2012. Queste profezie sono state fabbricate in Occidente negli anni Settanta e poi attribuite ai Maya.
  • Non c'è nessun pianeta in rotta di collisione con la Terra. Se ci fosse, ormai sarebbe visibile a occhio nudo.
  • Non c'è nessun allineamento dei pianeti a dicembre del 2012.
  • L'allineamento della Terra e del Sole con il centro della nostra galassia è reale, ma avviene ogni anno e questi allineamenti non hanno alcun effetto sulla Terra e sono comunque molto approssimativi.
  • Non c'è nessuna anomalia a proposito dei poli magnetici terrestri. La polarità magnetica cambia grosso modo ogni milione di anni, ma adesso non sta cambiando e probabilmente il cambiamento è lentissimo e richiede migliaia di anni. 
  • Non ci sarà alcun cambiamento della rotazione della Terra. Uno spostamento improvviso dell'asse terrestre non è possibile e non è mai accaduto. Qualunque cambiamento della rotazione terrestre sarebbe percepibile a tutti immediatamente, perché i GPS andrebbero in tilt.
  • Non c'è stato alcun aumento di terremoti o eruzioni: semplicemente se ne parla di più. Il clima si è fatto più estremo, ma questo è dovuto al riscaldamento globale e non alle presunte profezie.
  • Il Sole non sta subendo anomalie: il picco della sua attività è previsto per il 2013, non per il 2012, e comunque sarà più basso della media. Le sue eruzioni possono danneggiare i satelliti artificiali ma non causano danni gravi sulla superficie terrestre.
E se per caso non vi fidate della scienza, c'è sempre il parere di uno che di scemenze fanta-archeologiche se ne intende parecchio: Erich von Däniken, che sentenzia che sono “tutte sciocchezze”. Meno male che c'è lui a dirlo.

Gli unici veri danni sono quelli causati dai catastrofisti e dai giornalisti irresponsabili che ne hanno amplificato i deliri, spaventando soprattutto i bambini e non pochi adulti, spingendo al suicidio e lasciando spazio a queste panzane invece di prendere il toro per le corna e avere il coraggio di dire le cose come stanno: la fine del mondo del 2012 è una stronzata e chi la diffonde è un imbecille o uno che vuole guadagnare sulle paure altrui. Non fatevi fregare.

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