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2013/05/10

Perché i cellulari non fanno “tuuu”?

Questo articolo era stato pubblicato inizialmente il 10/05/2013 sul sito della Rete Tre della Radiotelevisione Svizzera, dove attualmente non è più disponibile. Viene ripubblicato qui per mantenerlo a disposizione per la consultazione.

Perché la telefonia cellulare non ha il tono di centrale? Magari è una domanda che non vi siete mai posti, eppure ci dev’essere una ragione per questa differenza radicale, che ha sicuramente sconcertato i primi utenti della telefonia mobile, abituati a sollevare una cornetta e sentire il rassicurante suono della centrale che confermava la possibilità di telefonare.

Bisogna andare indietro nel tempo almeno fino al 1971, quando venivano gettate le basi tecniche per la futura telefonia cellulare (all’epoca ingombrantissima e riservata a pochi privilegiati): fu presa una decisione controcorrente e innovativa, quella di obbligare l’utente a comporre il numero prima di connettersi alla rete, perché in questo modo la rete sarebbe stata impegnata per meno tempo e quindi si sarebbe ridotto il problema della congestione.

Per questo fu decisa una transizione radicale da un sistema “collegati e componi” a uno “componi e collegati”. Prima dell’avvento dei telefoni cordless, gli apparecchi di telefonia fissa erano alimentati direttamente dall’energia proveniente dalla centrale (e lo sono tuttora, se appunto non sono del tipo senza fili). Il tono di centrale serviva a confermare che il telefono era alimentato e collegato correttamente alla rete. Nella telefonia mobile l’apparecchio è alimentato autonomamente e la connessione alla rete è indicata sullo schermo, per cui il tono di centrale diventa tecnicamente superfluo.

Gli utenti iniziali dei telefoni mobili, tuttavia, erano disorientati dal cambiamento, per cui in alcuni modelli di telefono cellulare fu introdotto un tono di centrale simulato, che veniva generato dal telefono se l’utente premeva il tasto di chiamata (quello con la cornetta alzata) prima di aver composto un numero.

Oggi questo concetto di comporre prima di connettersi è entrato nell’uso comune, ma bisogna dare atto ai progettisti della lungimiranza dimostrata quarant’anni fa. Senza questo principio, infatti, tanti servizi offerti dalla rete cellulare, a partire dagli SMS, sarebbero infatti impensabili. Immaginate quanto sarebbe scomodo e costoso se ogni messaggino dovesse essere trasmesso mentre si è connessi, magari inviando una lettera per volta.

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